Il “salasso” sulle seconde case continua, nonostante il Coronavirus le tenga “chiuse”!

di Redazione. Neppure una parola nella conferenza stampa di ieri sera in tv da parte del premier Conte, nemmeno un rigo nel dpcm della “Fase2” dedicato alle Seconde Case degli italiani rimaste chiuse e abbandonate dal giorno in cui il governo ha decretato il lockdown!

Pertanto, restano rovinosamente chiuse le “Seconde Case” dove gli italiani andavano a trascorrere qualche fine settimana e c’è il serio pericolo di lasciare chiusa la casa al mare o al paesello anche per le prossime vacanze estive.

Insomma, il rischio è che le “Seconde Case” degli italiani rimangano chiuse e inutilizzate per tutto l’anno!

A non chiudere, invece, è il salasso praticato su coloro che hanno la “sventura” di essere proprietari di una “Seconda Casa” perchè – a parte le bollette di gas, luce e acqua, tutte tasse maggiorate seppure a zero consumi (Es. Bolletta Luce: 0 Consumi. Importo 50 euro!!!) – a giugno c’è la doppia scadenza della prima rata dell’Imu e della Tassa sui Rifiuti.

Tasse già vergognose in tempo di pace, ante-coronavirus, e ancora più ingiuste ed inique oggi, in tempo di guerra al coronavirus!

I proprietari di “Seconde Case” tenute sfitte e che pertanto rappresentano solo spese e nessun reddito, si aspettavano da questo dpcm – dove ci sono aiuti per tutti – almeno una decurtazione dalle imposte del periodo in cui sono state e dovranno ancora restare chiuse e inutilizzate!

Ma su questo la politica tace, e noi paghiamo zitti e mosca per un ‘bene’ (!?) immobileche alla fine dei conti è solo un ‘male’ economico – di cui in tempo di pace potevamo almeno goderne, seppure per qualche giorno all’anno, ma che adesso col coronavirus siamo costretti a tenere chiuso!

Un lusso che in pochi possono permettersi in tempi normali, figuriamoci oggi nell’emergenza economica in cui stiamo affogando!

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2 Responses

  1. Giacomo-TO ha detto:

    In Italia se non scatta una “Rivoluzione-Civile-Gandiana” non cambia nulla.
    Ormai si è creato un sistema del tutto autoreferenziale che non intende lasciare il passo ai cittadini onesti e per bene, che purtroppo in questo paese sono una maggioranza silenziosa. Case all’asta, disoccupazione, famiglie in povertà da un lato e dall’altro un piccolo gruppo di unti dal signore, che vivono da nababbi. Pensiamo ai commessi delle Camere…
    Ci stanno letteralmente mandano in rovina. Girate per le città, e vedete serrande abbassate e negozi che chiudono. Le case sono tartassate di tasse ed il mercato immobiliare è fermo.
    Multe agli automobilisti e a chi dimentica una virgola nel Mod. 730, per sanare i bilanci. Conti correnti che rendono nulla solo tasse da pagare.
    Un Parlamento che è un notaio delle decisioni del Governo, 1.000 soggetti, laddove ne basterebbero 300\400.
    Non è questione di essere pecore o leoni, è questione di vivere o non vivere.
    Curarsi i denti è un lusso. Nutrirsi adeguatamente è un lusso. Vivere è un lusso!
    Io credo che una Rivoluzione Pacifica ma decisa alla Gandhi sia ormai indispensabile. L’alternativa? Una lenta agonia di un sistema ingiusto fondato sulle “caste” che godono alla faccia della miseria che avanza.
    Se alla maggioranza va bene così, OK! Ma prima di piegare la schiena in maniera irreparabile, pensino al destino dei loro figli e dei loro nipoti e in quale mondo li faranno vivere per la loro inerzia.

  2. CORVO NERO ha detto:

    Lo vogliamo capire se gandianamente non ci facciamo sentire ci portano al disastro.Non se ne vanno a ROMA stanno bene alla faccia nostra.

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