Il Recovery Fund o Next Generation EU.

di Attilio Runello. Recovery Fund o Next Generation Eu è il progetto portato avanti dalla Commissione europea.
Si tratta del quarto e del più consistente dei pilastri di finanziamenti che dovrebbero portare soldi nelle casse degli Stati dell’Unione (dopo il MES, il SURE, la BEI).
Il piano al momento attuale deve essere approvato dai ventisette Stati all’unanimità.
Il dibattito riguarda pertanto la contrarietà dichiarata da parte di almeno sette Stati.
Il progetto sulla carta prevede che la Commissione raccolga sul mercato tramite l’emissione di euro bond settecentocinquanta miliardi. Di questi duecentocinquanta dovrebbero essere prestati agli Stati ed altri cinquecento dati a fondo perduto.
Per restituirli agli investitori la Commissione potrebbe istituire delle tasse e gli Stati dal 2028 in avanti si impegnerebbero a versare alla Commissione la differenza, o potrebbe essere utilizzato il bilancio UE. Il dibattito riguarda i criteri di distribuzione di questi soldi agli Stati. Ma alcuni Stati più virtuosi dal punto di vista dei bilanci non vogliono in assoluto prendere impegni per le esigenze di altri paesi.
Naturalmente ci sono margini di trattativa.
Si chiama Next Generation perché sarà la prossima generazione a pagare il debito contratto. La Von der Leien ha parlato di un patto fra generazioni. La nostra a causa del Coronavirus necessita di capitali che non ha. La prossima dovrà restituirli ai creditori.
I paesi contrari sono quelli di Visegrad (Ungheria, Slovacchia, Repubblica Ceca, Polonia) insieme a Austria, Olanda e Danimarca. Potrebbero essere la punta di un iceberg.
Ma esiste anche il bilancio 2021 – 2027 dell’Unione che è ancora da approvare. La Commissario vorrebbe che fosse orientato nella direzione di una Europa ad emissioni di CO2 zero per il 2050. In linea con le esigenze dei cambiamenti climatici. Progetto che non trova tutti favorevoli. La Polonia per esempio ha grandi giacimenti di carbone e conta di continuare a produrre energia con le proprie centrali a carbone. Anche l’approvazione di questo bilancio potrebbe influire ed essere oggetto di trattativa rispetto al Recovery Fund.
Infine ricordiamo che il nostro Governo sta esercitando pressione sull’opposizione perché collabori. Infatti i partiti dell’opposizione hanno un buon rapporto con molti dei partiti che governano i sette Stati contrari al Recovery Fund. Potrebbero utilizzarlo per esercitare una influenza nei loro confronti.

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1 Response

  1. Giacomo-TO ha detto:

    Supposte in arrivo per il popolo bue

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