Il popolo bue si mette in coda davanti ai supermercati: file chilometriche!

di Redazione. Samo per davvero un popolo bue. Neppure in una drammatica tragedia come quella che stiamo vivendo in questi giorni riusciamo ad esprimere un briciolo di buon senso e un tanto di senso civico. A parte i ‘finti runner’ e coloro che vanno costantemente in giro con il ‘carrello della spesa’ e il ‘cane’ incorporato, quale lasciapassare al divieto di circolare per le strade senza urgenti necessità, per non incorrere in multe e sanzioni penali, ci sono poi coloro che dalle sette di mattina fino a chiusura esercizio si mettono in fila davanti ai supermercati per fare incetta di derrate alimentari, manco fossimo in tempo di guerra.

Evidentemente milioni di nostri connazionali hanno frainteso il significato della guerra al Covid-19 con quello della guerra ‘vera’, quella fatta di bombe e schioppettate, quando viene giù tutto, quando c’era la borsa nera dove quei pochi cibi che c’erano venivano acquistati a caro prezzo perchè con la tessera annonaria si riceveva poco e niente e neppure subito, ma bisognava aspettare gli arrivi mensili. Ai forni si facevano lunghe code per aspettare la distribuzione. Alcuni si piazzavano davanti al negozio alle 4 di mattina, quand’era ancora notte… Oggi idem. File interminabili davanti ai supermercati, a tutte le ore, per portarsi a casa più ‘roba’ possibile!

Risultato: code chilometriche per fare la spesa, scaffali che quando è il tuo turno sono vuoti e rischio contagio che sale.

A nulla è valso l’invito a “RESTARE A CASA” e l’aver assicurato agli italiani che i supermercati resteranno comunque aperti come sempre, che la catena alimentare continuerà a funzionare come prima e che non ci saranno restrizioni alimentari, come più volte dichiarato dal Capo dello Stato, dal Premier, dai Ministri, dai Governatori, dai Sindaci e da tutti i leader politici.

Cari concittadini, cari connazionali se non credete alle Istituzioni, almeno credete al Vostro FIORELLO:RESTATE A CASA”!!!

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7 Responses

  1. Danu ha detto:

    A proposito di TESTE di CAZZO. Roma Via Taranto altezza Via Foligno 23.03 ore 18: due COGLIONI in auto sono stati capaci di fare un frontale in una strada completamente deserta.

  2. SPQR ha detto:

    Gente che pensa solo alla panza, maddechè stanno in fila pure davanti a RisparmioCasa e Acqu&Sapone a fare scorte di carta igienica… CHE JE PIJASSE NA CACARELLA A FISCHIOOOOOOOO

  3. Fedex ha detto:

    Pensavo che le grandi teste di cazzo stessero tutte al governo e in parlamento, nei ministeri e a bruxelles, mi sbagliavo: milioni e milioni di teste di cazzo stanno in coda davanti ai supermercati!

  4. Taxi ha detto:

    Tante teste di cazzo in coda a ingozzarsi da mattina a sera: se non crepano di Covid crepano di colesterolo e diabete!

  5. Giacomo-TO ha detto:

    Ci vorrebbe una rivoluzione gandiana e gandianamente tornare ad essere più umani e timorosi di Dio e della Natura.

  6. Gram2.0 ha detto:

    Ma perchè offendere il bue paragonandolo agli italioti? La Protezione Animali dovrebbe intervenire, fare qualcosa a difesa del povero animale!!!

  7. Love ha detto:

    Ma cari amici miei,
    nel Popolo Bue c’è pure qualche Caprome che nonostante la tragedia che stiamo vivendo non è diventato più umano e non ha dismesso la pelle del FURBETTO e scavalca pure la fila dal fruttarolo passando davanti a tutti entrando dalla parte dell’USCITA, quando tutti noi stavamo in coda dalla parte dell’ENTRATA: una donna se n’è accorta e a momenti se lo sbranano!!!

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