Il MoVimento5Stelle ama il mare e il 17 aprile vota SI’.

di M5S Europa. Il Movimento 5 Stelle ama il mare: lo difende votando SI’ al referendum del 17 aprile e lo difende tutti i giorni nell’attività politica dei suoi portavoce. Rispettare il mare significa promuovere una cooperazione per lo sviluppo di una politica di pesca sostenibile e l’impiego responsabile delle risorse marine. Questi valori sono stati inseriti nel rapporto che disciplina gli accordi di pesca fra Unione europea e Groenlandia, un rapporto targato M5S, perché è stato scritto dal portavoce Marco Affronte. Il Parlamento europeo lo ha approvato con 666 voti a favore e 32 contrari. Nel rapporto viene criticato, inoltre, il fatto che
il Parlamento europeo – l’unica Istituzione europea democraticamente eletta dai cittadini – non abbia il potere adeguato per imporre una propria linea politica agli accordi di pesca con i Paesi terzi (oggi può solo ratificarli o rigettarli). Il Parlamento europeo deve essere più presente e pienamente informato in tutte le fasi dei negoziati, così da rafforzare la trasparenza e la responsabilità democratica degli accordi di pesca o dei loro rinnovi. Il rapporto Affronte, infine, punta a migliorare alcuni aspetti negativi che si sono verificati in passato e che hanno messo a repentaglio le risorse del mare:
il rinnovo degli accordi di pesca deve prevedere un aumento dei benefici in termini di sfruttamento sostenibile degli stock ittici e risolvere alcune difficoltà operative che si sono verificate in passato.
bisogna prendere sul serio i pareri scientifici sullo stato di salute delle risorse ittiche e il principio dell’eccedenza disponibile.
l’Unione europea deve controllare e monitorare i flussi di denaro che stanzia, secondo una valutazione ex-post del protocollo.
NON CREDERE ALLA DISINFORMAZIONE: IL 17 APRILE SI VOTA IN TUTTA ITALIA. di M5S Senato. Sul referendum del 17 aprile la tv continua a fare disinformazione! Ancora una volta viene data l’informazione SBAGLIATA che si vota solo in alcune Regioni. NON È VERO: domenica 17 aprile SI VOTA IN TUTTA ITALIA per difendere il nostro mare! Chi chiede di astenersi è antidemocratico e fa il gioco dei petrolieri. Il mare è di tutti, la salute è di tutti e il referendum è per tutti noi chiamati a dare un SI’ importantissimo. SÌ per dare una scadenza alle concessioni SI’ per proteggere il nostro mare, SI’ per un altro sviluppo energetico del Paese.
RENZI E NAPOLITANO STANNO COI PETROLIERI, IO STO COI CITTADINI. di Beppe Grillo. Renzie e Napolitano stanno dalla parte dei petrolieri e invitano al gesto antidemocratico dell’astensione al referendum del 17 aprile. Il regime del Bomba è stato instaurato poco più di due anni fa dall’allora bis-presidente Napolitano per difendere il sistema e gli interessi delle lobby, dei banchieri e dei burocrati europei senza alcuna legittimazione popolare. Da allora il premier non eletto da nessuno, i ministri (alcuni in palese conflitto di interessi), i viceministri, i sottosegretari e i parlamentari passacarte della maggioranza hanno fatto una decina di regali alle banche, hanno difeso le posizioni delle lobby del gioco d’azzardo, hanno distrutto la scuola, hanno reso leciti i licenziamenti di massa per favorire le multinazionali straniere, hanno tagliato brutalmente la sanità pubblica e favorito quella privata, hanno difeso i loro privilegi come le pensioni d’oro e le auto blu. Dei bisogni dei comuni cittadini se ne sono fregati. Non sono stati loro a metterli lì e si illudono di non dover rendere conto a loro. Grazie all’asservimento totale dei media hanno millantato a reti unificate un’Italia che ripartiva, che usciva dalla crisi, con nuovi posti di lavoro e meno tasse. Un’Italia inesistente, un falso da propaganda di regime a cui tanti si sono aggrappati per disperazione. L’Italia reale è un Paese che sta sprofondando nella povertà: secondo gli ultimi dati Eurostat abbiamo raggiunto il record di poveri di tutta l’Europa, superando la Spagna e persino il Portogallo. L’aumento dei poveri in Italia è il risultato più evidente e certificato delle politiche economiche del Bomba che favoriscono lobby, banchieri, petrolieri, finanzieri e multinazionali straniere. Con lo scandalo Trivellopoli che è appena iniziato ma in cui è indagato un membro del governo (perchè De Filippo non è stato cacciato in dieci minuti come la Guidi?) e un ministro è già saltato, qualcosa è cambiato. Tutti hanno visto i meschini interessi dietro i provvedimenti del governo e il Bomba non può più farsi vedere in pubblico senza essere fischiato e contestato come a Napoli e TrevisoAdesso boicottano in tutti i modi il referendum per fare l’ennesimo favore richiesto dai loro amici petrolieri, nel silenzio di Mattarella. Del futuro energetico dell’Italia e della salvaguardia del nostro mare interessa solo a noi cittadini. Vogliamo che il nostro mare rimanga pulito e i nostri bambini ci giochino dentro, che la fauna e la flora del Mediterraneo rimangano floride e che i turisti continuino a venire. Loro stanno con i petrolieri. Io sto con i cittadini! Renzie e Napolitano vogliono che vi asteniate: altri due ottimi motivi per andare a votare SI’Tu da che parte stai?

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