Il Governo stanzia 25 miliardi per l’emergenza Coronavirus.

di Redazione. Oltre quella sanitaria c’è anche l’emergenza economica. Lasciare a casa chi lavora, costringere alla chiusura negozi, aziende ed esercizi commerciali ha un costo, un costo molto elevato.

Il presidente della Bce Chirstine Lagarde ne prende atto e ha chiesto ai leader della Ue di agire urgentemente contro gli effetti dell’emergenza Coronavirus, altrimenti si rischia “uno scenario come quello della grande crisi finanziaria del 2008”.
La Bce adotterà, quindi, diverse misure contro gli effetti dell’emergenza coronavirus. Lagarde ha sottolineato come l’Istituto centrale guarderà a tutti gli strumenti disponibili, fra cui finanziamenti a bassissimo costo e liquidità.

Dall’Europa, dunque, c’è una sensibile apertura alle nostre richieste di poter sforare i vincoli di bilancio per fronteggiare adeguatamente il disastro causato dall’epidemia, tant’è che il governo mette subito sul piatto dell’emergenza 25 miliardi da poter utilizzare per far fronte a tutte le difficoltà. 

La speranza è che questi soldi finiscano nelle tasche giuste: lavoratori e imprese in “reale” difficoltà.

Ai 25 miliardi stanziati dal Governo, plaude anche l’opposizione che riteneva giustamente irrisori i primi provvedimenti economici, ma che allo stesso tempo chiede di chiudere tutto, non solo le scuole.

“Sull’economia siamo contenti che Conte e il governo abbiano accolte molte delle proposte della Lega e del centrodestra per aiutare famiglie e imprese”. Lo afferma in una dichiarazione il segretario della Lega Matteo Salvini.
“Sull’emergenza sanitaria invece chiediamo più coraggio, chiediamo a Conte e al governo di ascoltare l’appello disperato dei medici, dei ricercatori, degli infermieri, dei sindaci, dei governatori, dei lavoratori, degli artigiani e delle imprese: chiudere, chiudere in Italia e possibilmente in Europa per il tempo necessario a debellare e il virus e poi ripartire più’ forti, tutti insieme. Non è il tempo delle mezze misure, dei dubbi o delle paure”, aggiunge.

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