“Il fatto non sussiste”. Assolto Nichi Vendola.

Il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, leader di Sel, e candidato premier alle primarie del centro sinistra, è stato assolto dall’accusa di concorso in abuso d’ufficio in relazione alla riapertura dei termini di un concorso per primario ospedaliero. Lo ha deciso il tribunale di Bari al termine del processo con rito abbreviato. La procura aveva chiesto la condanna a 20 mesi. Dalla stessa accusa è stata assolta anche l’ex direttore generale della Asl di Bari, Lea Cosentino. Anche per lei la pubblica accusa aveva chiesto la condanna alla pena di 20 mesi di reclusione. Vendola ha pianto dopo essere stato assolto “perché il fatto non sussiste” dall’accusa di abuso d’ufficio. “Sono felice”, ha detto il governatore della Puglia nei corridoi del Tribunale al termine dell’udienza: “Per me è un momento di felicità. Sono stato in questi anni usato come contraltare per le più scandalose inchieste che hanno coinvolto un pezzo di ceto politico verminoso. Io sono una persona perbene ed è stato per me bere un calice amaro. L’ho fatto con rispetto nei confronti della giustizia, un rispetto dei confronti della Procura della Repubblica”.

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