Il Dow Jones della coppia!
Secondo il Prof. Gottman, i problemi sopraggiungono nelle coppie formate da personalità che non possono accordarsi. Come ad esempio una donna pronta a litigare e un marito che schiva i conflitti. Lo psicologo ritiene che i grafici ottenuti con questo modello matematico possano aiutare le coppie a evitare il divorzio, osservando l’evoluzione delle curve in rapporto agli atteggiamenti dei partner. Disponendo di una rappresentazione visiva dell’origine del disaccordo, lo psicologo considera di potere indurre le coppie a una maggiore armonia: consigliando all’uomo di rispondere agli attacchi della donna e alla donna a moderare gli eccessi d’ira, per esempio. Mettendo quindi in evidenza le debolezze della coppia, il terapeuta afferma di essere riuscito a aiutare il 65% delle coppie che hanno così abbandonato l’idea del divorzio. Ma secondo questi risultati presentati simbolicamente il 14 febbraio (il giorno di San Valentino), l’amore può essere ridotto a una semplice equazione?
Psicoterapeuta, formatore e sessoterapeuta, Alain Héril ammette di essere scettico quanto a questo genere di approccio che tende a ignorare una dimensione essenziale: l’inconscio. “Che cosa fa sì che una persona ne scelga un’altra? Oltre agli elementi quantificabili, molti altri elementi difficili da valutare (la voglia, il bisogno) fanno in modo che si tratti di quel partner e non di un altro. Inoltre, tali modelli non hanno nessun valore universale e sono del tutto radicati in un contesto culturale: nella fattispecie, occidentale. Che valore attribuire ai risultati di questo programma nelle società orientali?”. Secondo lui, quest’approccio meccanico secondo il quale tale atteggiamento di un partner provoca tale reazione dell’altro, è una semplificazione un pò sommaria della realtà. Nondimeno, la possibilità di potere disporre di un supporto visivo nella psicoterapia della coppia potrebbe avere un effetto stimolante, permettendo di superare alcune inibizioni . Non si tratta in alcun caso di una soluzione definitiva. Infine, riassumere il successo di un tale strumento vantando la percentuale di coppie che hanno abbandonato d’idea di divorziare è alquanto criticabile. “Entriamo in effetti in un sistema di giudizi morali. Il divorzio è considerato come un insuccesso, mentre in realtà la separazione è a volte la garanzia di una vita personale più felice. Una separazione non è sempre una cattiva cosa e alcune coppie ne sono perfettamente coscienti”, aggiunge Alain Héril. In un contesto morale molto puritano, quest’approccio matematico delle relazioni potrebbe davvero costituire un’eccezione culturale…
Chi ha capito, chi ha compreso, chi ha visto come stanno le cose: Chi stampa e controlla la MONETA è…
X Vale '88 Il saluto romano non sarà un reato ma è il fatto incontrovertibile che i fascisti e il…
X roberto b nessun coro fascista ma soltanto un saluto ai caduti, ma in italia salutare col pugno chiuso va…
X Vale '88 Scusa ma li ho visti solo io quelli che cantavano cori fascisti e facevano il saluto romano?…
X roberto b Io penso che se gli ex comunisti Bertinotti, D'Alema, Bersani e Napolitano (pace all'anima sua) non dichiarano…