Il Coronavirus non se n’è andato via, ancora c’è, eccome!
di Redazione. Tutti noi vorremmo dare ragione ai “negazionisti” del Covid19 e gridare il “tana libera tutti” al coronavirus, almeno qui da noi in Italia, dal momento che nel resto del mondo la terribile pandemia continua ancora a mietere migliaia di vittime. Purtroppo i numeri di questi ultimi giorni, consigliano ancora tanta, ma tanta prudenza! Quindi valgono ancora oggi più che mai le regole di sempre: distanziamento, mascherina e lavare sempre le mani.
Insomma, non è ancora arrivato il momento di abbassare la guardia!
In Italia, infatti, salgono ancora i contagi da coronavirus. Nelle ultime 24 ore i casi di positività sono aumentati di 289 secondo i dati del ministero della Salute. Le vittime sono 6 (ieri erano state 12). I tamponi effettuati sono stati 56.018, quasi 8 mila più del giorno precedente. Solo due regioni, Umbria e Basilicata, non registrano nuovi positivi. Nessun morto in Lombardia.
Le persone attualmente positive in Italia sono 12.616 (+7), mentre le vittime da inizio epidemia salgono a 35.129. I casi totali di positività al coronavirus sono 246.776. I guariti sono 199.031 (+275). I pazienti in terapia intensiva sono ora 38, in calo di 2 unità. Sono 11.847 quelli in isolamento domiciliare (+27), 731 quelli ricoverati con sintomi (-18).
Sono 34 casi in nuovi contagi registrati nelle ultime 24 nel Lazio. Nessun morto. I casi sono triplicati rispetto a quelli del 28 luglio (quando i nuovi positivi erano stati 10). Dei nuovi positivi 16 sono di importazione: otto di nazionalità del Bangladesh, tre da Spagna, due da Romania, due da India e uno da Afghanistan. Tre i casi per screening in fase di pre-ospedalizzazzione ospedaliera. Hanno preso il via questa mattina i test presso il Terminal dei bus a Tiburtina e i passeggeri del primo arrivo dalla Romania sono tutti negativi alla sieroprevalenza. Sono previsti per questa settimana circa 500 arrivi e le operazioni saranno garantite presso lo scalo anche nelle ore notturne e nei fine settimana quando sono previsti il maggior numero di arrivi.
Più che NEGAZIONISTI io li chiamerei MENEFREGHISTI! Non auguro loro nessun male, nè tantomeno di fare la loro personale conoscenza con il Coronavirus, ma credo che se tenessero la loro lingua a freno sarebbe un bene per tutta l’umanità! Se il tenore è tanto bravo a cantare – così come dicono – che canti e basta!
In una situazione simile, con un’evoluzione imprevedibile, tenere i PORTI APERTI significa mettere in pericolo la salute degli italiani: sarebbe ora di smetterla di accogliere IN QUESTO MODO SCRITERIATO .