Ignorantocrazia. Il potere dell’ignoranza, o per meglio dire, l’ignoranza al potere. di Enzo Sardellaro

di Enzo Sardellaro. Sentivo ieri discorrere in televisione di sondaggi dai quali emerge che l’analfabetismo corre veloce oggi in Italia, al punto che, circa un 40% della popolazione stenta a comprendere persino frasi con una struttura sintattica assolutamente elementare. Il fenomeno parrebbe dilagante, e andrebbe a colpire “tutte” le fasce sociali, anche quelle dalle quali “si pescano” coloro i quali  occupano ruoli politici.

La cosa ha portato alla coniazione del termine “ignorantocrazia”.
“Che cos’è ’sta roba?”, sento gemere.

Come la “demo-crazia”  “sarebbe” il “potere del popolo” e la “pluto-crazia” il “potere della ricchezza”, allo stesso modo la “ignoranto-crazia” “è”, e non “sarebbe”, il “potere dell’ignoranza”, o per meglio dire, la “ignoranza al potere”.

In questo senso, tuttavia, non griderei allo “scandalo nazionale”, perché l’ignoranza nel leggere e nello scrivere è un retaggio tutto nostrano, un’eredità del passato che, a quanto si può vedere, ci accompagna dagli albori dell’Unità (e anche prima, s’intende).

Dopo l’annessione del Veneto all’Italia, l’Onorevole De Boni, nel suo intervento alla Camera dei Deputati nella tornata del 30 gennaio 1867 sbottò: “Noi oggi possediamo il quadrilatero; questo non ci fa più paura, ma tutti noi, dal primo all’ultimo siamo persuasi che v’è un altro quadrilatero da smantellare in Italia, il quadrilatero dell’ignoranza”.

Il “quadrilatero dell’ignoranza” possiede però mura possenti, e, a quanto si sente, esse sembrerebbero state soltanto scalfite dalle bombarde scagliate dall’italica Pubblica Istruzione.

Colpa allora della scuola?

Ma per carità!  Lasciamo le eresie agli eretici. La colpa, se così vogliamo chiamarla,  è “nelle cose”, per come siamo, siamo stati e saremo.

Sento già gridare “al rinunciatario!”, all’ “oscurantista!”. E sia! Ma scommetterei l’ultima camicia che l’analfabetismo sparirà solo quando ci sarà il big-bang “alla rovescia”, e tutto tornerà ad essere energia pura nell’infinità degli spazi galattici.

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6 Responses

  1. Anonimo ha detto:

    Svegliatevi Italioti, prima che sia troppo tardi.
    Ci stanno togliendo tutto e ci hanno lasciato in mutande, ma solo perchè la biancheria intima la spogliano alle loro escort!!!!

  2. Anonimo ha detto:

    Condivido NoStop al 101% Prodi &C. non è che hanno fatto meglio. Questi grillini sono giovani ed inesperti, però se vediamo gli esperti che hanno governato per anni ci hanno portato al livello nel quale
    siamo. Quindi è il modo di pensare e soprattutto se non si sveglia l’Opinione Pubblica mala tempura currunt

  3. antonio-ve ha detto:

    Carissima nerina70, no è che oggi la scuola sforni gente preparata. Anche perchè con tutti gli istituti privati che fanno business oggi prendere diploma e laurea è solo questione di portafoglio, non certo di sapere e conoscenza!

  4. nerina'70 ha detto:

    Stiamo pagando il prezzo del ’68 (SESSANTOTTO) anno in cui si facevano gli esani di gruppo, anni in cui c’era il 18 politico. Anni che oggi ci consegnano una classe dirigente IMPREPARATA… IGNORANTE!

  5. adele dj ha detto:

    Oggi l’ignoranza è grassa e avanza incontrastata. Mi spiace contraddire l’articolista ma a mio modesto avviso parte proprio dalla scuola e dalle università!

  6. NoStop ha detto:

    Condivido con rammarico l’articolo. Ma mi consenta chi l’ha scritto un’osservazione.
    Non è che quando al governo c’erano i cosiddetti “sapienti” e “competenti” le cose andassero meglio, se non altro perchè lo sfascio in cui oggi ci ritroviamo a pagare dazio è frutto del loro sapere e della loro competenza!!!!

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