I soldi per pagare le pensioni ci sarebbero se l’Inps non fosse il Bancomat dello Stato.

Ma per davvero c’è un problema pensioni in Italia? Ma veramente non ci sono i soldi per pagare le pensioni perchè abbiamo più pensionati che lavoratori? Secondo gli esperti il problema sarebbe dovuto alla denatalità, ovvero al fatto che gli italiani non fanno più figli. Fatto vieppiù controverso dal momento che ovunque ti giri il Belpaese è pieno di marmocchi! Certo una famiglia media oggi conta al massimo due figli e non intere squadre di calcio come nel passato quando i figli erano considerati ‘manodopera’ per l’azienda di mammà e papà! Oltretutto ci sarebbe anche la forza lavoro di centinaia di migliaia di migranti che vengono qui da noi, ma che spesso non sono in regola, ovvero non versano i contributi all’Inps.

Insomma i soldi ci sono, o almeno dovrebbero esserci, anche perchè il nostro sistema pensionistico si basa sul sistema contributivo.

Ovvero i lavoratori versano i contributi che servono a pagare le pensioni erogate dall’Inps a chi ha smesso di lavorare, sia in tempi recenti che più remoti, ma anche, ed è questo il vero problema, a ‘sostenere’ chi non ha mai versato neppure un centesimo di contributi (vedi le pensioni sociali), a chi ha perso il lavoro (vedi la cassa integrazione), a chi un lavoro ancora lo cerca (vediti il reddito di cittadinanza), e addirittura a chi, in barba ai 67 anni + speranza di vita della Fornero è andato in pensione all’età di 40 anni (vedi le baby pensioni).

Pertanto il problema non è quello che non ci sono i soldi per pagare le pensioni, in quanto nelle casse dell’Inps dovrebbero esserci i soldi che i lavoratori hanno versato durante la loro attività lavorativa, ma non ce ne sono abbastanza per pagare anche l’assistenzialismo di Stato, che invece dovrebbe gravare sulla fiscalità generale del paese e non su lavoratori e pensionati.

Quindi i soldi ci sarebbero per tutti se l’Inps non fosse preso come il Bancomat dell’assistenzialismo a gogo!

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