I soldi non daranno la felicità (!?), ma la salute quella sì!
di Redazione. Quando c’è la salute c’è tutto! E’ la magra consolazione di coloro che non hanno il becco di un quattrino! Poi arriva il Covid-19, che non è proprio un Virus qualsiasi, a gettare nello scompiglio non solo la gente comune, ma fatto più grave e inaccettabile, anche chi dovrebbe tenere i nervi ben saldi in situazioni d’emergenza: governo e istituzioni che non sano che provvedimenti prendere.
La Cina, nazione ricca e risoluta, ha abbassato le saracinesche: ha chiuso baracca e burattini! Una serrata totale, neppure una mosca in giro! E oggi raccoglie i risultati di quella scelta dolorosa, ma necessaria: i contagi si sono quasi azzerati!
L’Italia, invece, povera, indebitata fino al collo e governata da quattro dilettanti allo sbaraglio, non avendo le stesse disponibilità economiche del Dragone, è rimasta “mezza aperta e mezza chiusa”, confidando nella buona volontà dei cittadini, nel super lavoro di medici e infermieri e nella buona sorte!
Nell’Italia mezza chiusa, restano a casa coloro che possono permetterselo.
Nell’Italia mezza aperta, circolano coloro che campano solo ed esclusivamente del proprio lavoro, costretti ad uscire di casa per guadagnarsi la pagnotta con tanto di “autocertificazione” in tasca che li rende immuni da ogni contagio!
A riprova del fatto che chi è danaroso vive le emergenze con maggiore serenità e può permettersi di restarsene comodamente chiuso in casa senza lavorare.
Il denaro non sarà proprio tutto nella vita, ma aiuta, eccome! Soprattutto quando la salute viene messa in pericolo.
Oggi 10 marzo ore 17.00 piazzale stazione fs Bergamo nulla è cambiato ..nonostante il divieto ho contato circa 50 migranti neri senza nessuna protezione ne problema di evitare assembramenti…bisogni fisiologici effettuati con una normalità all’aperto …la legge dovrebbe essere fatta rispettare anche a loro evitato di fare una foto esplicativa in quanto se ti vedono con il cell vieni aggredito.
Regà… beati voi che c’avete tanto da ride, a me me viè da piagne!!!
Chiese chiuse. Ma no erano le case ad essere chiuse!?
Ma per andare a pregare in chiesa e raccomandarsi l’anima a Dio c’è bisogno del’AUTOCERTIFICAZIONE?
La nostra solidarietà va tutta ai borseggiatori che sono rimasti senza clinetela su bus e metro!