I pusher della droga vanno sbattuti in galera!

di Valerio PI. Correvano gli anni ’80, una allegra trasmissione, Il Bagaglino, parlava dell’Italia come della Repubblica delle Banane.
Gli anni ’90 durante la guida FI+Lega, si assistette alla regolarizzazione di oltre 700.000 clandestini per lo più dell’Est Europa.
Sempre negli anni ’90, iniziarono massicci arrivi dall’Africa.
Ormai lo spaccio della droga, certificato dalle numerose trasmissioni di Striscia, è un fenomeno che si svolge sotto gli occhi di utti: giardini, piazze, vicoli, sono il feudo di una criminalità ‘non italiana’ che ogni giorno smercia morte in piena tranquillità.
La polizia arresta ma poco dopo segue regolarmente la scarcerazione.
In Italia si viene per: salute, studio, turismo, lavoro… lavoro che non c’è da tempo per milioni di italiani.
E’ mai possibile che nel 2020 non si riesca ad arrestare i pusher e sbatterli in galera, buttando via le chiavi?
Perché, perché, perché la classe dirigente che nel corso degli anni si è alternata allo sgoverno del Paese non ha voluto intervenire drasticamente?
E’ scandalosa, vergognosa, schifosa, l’impunità di cui godono questi pusher schifosi e maledetti che rovinano migliaia e migliaia di persone.
I politici parlano e più che altro sparlano, intanto in pieno Covid, gli spacciatori di droghe se ne infischiano e fanno soldi a palate.
Molti di questi pusher, diciamolo a chiare lettere non sono italiani: una domanda, ma dove sono le istituzioni?

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1 Response

  1. Anonimo ha detto:

    Una tristissima realtà

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