I Potenti hanno diviso gli uomini in ricchi e poveri.

di Maria Pia Caporuscio. Quando attraverso la televisione assisto impotente al massacro di esseri umani come in Egitto, in Siria, in Palestina, ovunque la violenza si manifesti, mi convinco che gli uomini meriterebbero di fare la fine dei dinosauri, poi però basta il semplice gesto di quel ragazzo (precipitarsi ad aiutare una vecchietta scivolata sul marciapiedi) a ridarmi la fiducia. Di uomini ne esistono due specie principali: con sani principi i più e megalomani una minoranza.
Il dramma sta nel fatto che nessun essere sano sia mai riuscito a trovare un rimedio per guarire questi malati, che purtroppo riescono (anche se molto inferiori numericamente) a condizionare l’esistenza dei sani. Sono sempre stati questi malati di mente ad imperare, a togliere ai sani ciò che gli appartiene per diritto di nascita, ad arricchirsi impoverendo gli altri. Questi “malati” si sono impadroniti delle risorse naturali, facendone incetta fino ad ottenere questa oscena divisione della specie umana, in ricchi e poveri. Certo per ottenere tutto ciò si è ricorsi alla violenza, senza la quale mai sarebbero riusciti degli uomini a sottomettere e sfruttare altri uomini, costringendoli a lavorare e produrre ricchezza, in cambio del minimo indispensabile alla loro sopravvivenza. Di questa violenza ne è stato fatto un sistema, una regola, una legge spacciata come un dogma, che ha permesso e permette a questi malati di mente, di vivere nel lusso più sfrenato e senza colpo ferire. Ma essendo questi personaggi degli esseri per davvero anormali, non sono in grado di porre un limite alla loro feroce ingordigia e trascorrono l’esistenza studiando metodi sempre più raffinati e immorali per ottenere sempre di più, tanto che in questi ultimi anni, si sono scatenati al punto, da mettere a rischio la sopravvivenza dello stesso pianeta, sfruttandone le risorse naturali in modo a dir poco criminale. Questi parassiti che vivono come Dei dissanguando l’umanità, hanno affinato i loro artigli predatori fino a rendersi addirittura invisibili, per scongiurare qualsiasi tentativo di rivolta, da parte di una società da essi portata alla disperazione. Non bastava essersi circondati di privilegi osceni, di aver alzato barricate di protezione tra essi e questa povera popolazione che li mantiene. Barricate rafforzate nei secoli e inattaccabili da esseri deboli e disarmati, come si erano premuniti di fare in anticipo, conoscendo i rischi cui andavano incontro, quando si sono arrogati il diritto di fare della Terra un loro feudo e della popolazione dei vassalli, con diritto di vita e di morte su di essi. Oggi più che mai promuovono guerre, per sterminare quella popolazione che ritengono in eccedenza per i loro loschi interessi, si fanno leggi ad hoc che fanno rispettare, servendosi per questo scopo, di gente servile armata e in divisa pronta a combattere chiunque pretenda libertà e parità di diritti. Sono riusciti a crearsi l’onnipotenza su tutto il creato, a convincere tutto e tutti della giustezza del loro agire. Il loro dominio è sui media per disinformare le popolazioni, sui governi dei paesi per tenerli sotto ricatto, costringendoli a tenere sedata la popolazione affinché non intralci i loro affari. A pagare miliardi a demoni che chiamano “manager” per far fallire le imprese e creare disoccupazione e miseria, per meglio imperare. Sono in grado di corrompere, comperare, ricattare e stroncare tutto ciò che si frappone al loro dominio. Un sistema mortale che ha trasformato il pianeta Terra in un inferno. Un pianeta nato per accogliere la vita di ogni essere che vi approdava, una natura sana pronta a sfamare tutti, bastava solo dividere quei frutti che generosamente offriva a tutti gli esseri viventi. Ma questi esseri immondi sono arrivati a sfruttare anche lei, le sue risorse, ad avvelenare la terra, l’aria, l’acqua per loschi interessi, creando questo criminale sistema battezzato “capitalismo, globalizzazione o quant’altro” che ha violentato la natura creando un mondo degenerato, dove pochi dannati si spartiscono tutte le risorse del pianeta, affamando miliardi di uomini. Un sistema che rende sempre più ricchi i ricchi e sempre più poveri i poveri. Ma fino a quando gli abitanti della Terra non riusciranno a capire che tutto il loro male, che tutta la loro infelicità deriva da questo feroce, disumano “sistema” che questi dannati hanno inventato, per saziare la loro feroce sete di potere e non si adoperano, unendosi tutti insieme per disintegrarlo, la vita degli esseri umani sarà sempre un’amara valle di lacrime. La ricchezza e la povertà è dovuta ad un “sistema” voluto, studiato e messo in pratica dalla cattiva coscienza, dalla ferocia e dall’ignobile mancanza di rispetto verso Dio, verso la vita e verso gli abitanti di questo pianeta, in cui costoro non sono degni di vivere. Questo pianeta bello e generoso nato per ospitare la vita, non merita questo che è, un insulto alla vita!

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