I più bei campionati di calcio della Seria A.

di Alberto Sigona. In attesa che il 2020 emetta il verdetto sul Campionato (apparentemente ipotecato dalla Juventus), riviviamo in estrema sintesi i tornei più belli della storia della Serie A relativamente agli ultimi 60 anni.
1963-’64
In quel Campionato, al termine di una stagione appassionante e ricca di colpi di scena, polemiche comprese (dovute ad un caso di doping farlocco), si sarebbe deciso tutto in uno spareggio, l’unico della storia della Serie A, che arriderà al Bologna. I rossoblù batterono l’Inter 2-0, conquistando quello che sinora rimane l’ultimo Tricolore conseguito dalla compagine emliana.
1966-’67
Alla vigilia dell’ultima giornata l’Inter vanta un punto di vantaggio sulla Juventus, e sembra apprestarsi a vincere l’ennesimo Tricolore. Ma negli ultimi 90 minuti del torneo accade quello che non t’aspetti, coi nerazzurri che a sorpresa ruzzolano rovinosamente a Mantova (1-0). Ne sa approfittare diligentemente la Signora, che supera 2-1 la Lazio, scavalcando la Beneamata sul filo di lana, strappandole un Titolo già vinto.
1972-’73
Prima del turno conclusivo di Serie A il Milan conduce la classifica con 1 punto sulla coppia Juventus e Lazio. Il calendario prevede un’ultima giornata sulla carta favorevole al Diavolo, a cui basta fare il minimo sindacale in casa del non irresistibile Verona, mentre Lazio e Juventus sono attese da due trasferte insidiose contro Napoli e Roma. Ma il campo smentirà le previsioni, coi rossoneri che inaspettatamente crollano a Verona ed i bianconeri che prevalgono sulla squadra capitolina, avvalendosi a 3′ dalla fine di un gol di Cuccureddu. I biancocelesti, dal canto loro, perdono a Napoli, consegnando il Titolo a Madama.
1975-’76
Il Torino arriva all’atto conclusivo con +1 sulla rivale Juventus. Gli ultimi 90′ vedono il Toro impattare 1-1 in casa contro il Cesena, mentre la Zebra incappa in una poco prevedibile sconfitta in quel di Perugia (rete di Curi). Per i granata – che non trionfavano dal ’49 – è il 7° Scudetto. L’ultimo.
1976-’77
Juventus e Torino (ancora loro!) arrivano all’ultimo turno divise da 1 solo punto. Nel match conclusivo i granata travolgono il Genoa 5-1, mentre la Zebra espugna lo stadio della Sampdoria 2-0, aggiudicandosi l’ennesino Tricolore, uno dei più sofferti della storia bianconera.
1980-’81
Tutto si decide all’ultima giornata, con la Juventus, avanti di un punto, che prevale 1-0 sulla Fiorentina e la diretta inseguitrice della Roma che impatta 0-0 ad Avellino, consegnando ai piemontesi il 19° Scudetto.
1981-’82
Juventus e Fiorentina arrivano all’ultimo turno appaiate. Sino a poco più di venti minuti dal termine entrambe le squadre stanno pareggiando 0-0, rispettivamente a Catanzaro e Cagliari. Ma proprio quando sembra profilarsi lo spareggio, al 75′ un rigore di Brady regala alla Juve il 20° Tricolore nonché la seconda stella sul petto.
1985-’86
Alla vigilia del penultimo turno Roma e Juventus hanno gli stessi punti. Quindi la Lupa, contro ogni previsione, perde in casa col fanalino di coda del Lecce, mentre la Zebra supera il Milan. Il vantaggio della Juventus verrà impinguato nell’ultima giornata, vincendo 3-2 a Lecce, mentre la Roma cadrà a Como 1-0.
1987-’88
Il Milan alla terzultima giornata supera il Napoli nello scontro diretto del San Paolo, scavalcandolo in vetta al termine di una lunga ed estenuante rimonta. A quel punto i partenopei perderanno i restanti due match (a Firenze ed in casa contro la Samp) mentre i rossoneri pareggeranno 0-0 contro la Juventus e poi 1-1 a Como, aggiudicandosi lo Scudetto, l’unico dell’era Arrigo Sacchi.
1998-’99
Lo Scudetto sembra arridere alla Lazio, che arriva a condurre con + 7 sul Milan. Ma dalla 28^ alla 33^ i rossoneri insceneranno una prodigiosa rimonta senza precedenti, risalendo la china da -7 a +1, confermandosi in vetta anche all’ultimo turno, superando 2-1 il Perugia in trasferta.
1999-2000
Sino alla 26^ giornata la Juventus conduce con un incredibile +9 sulla Lazio, e sembra aver “ucciso” il campionato. Ma dalla 27^ i biancocelesti avvieranno una strepitosa rimonta (aggiudicandosi anche la sfida diretta di Torino), che culminerà nell’atto conclusivo, coi ragazzi di S. G. Erikssonn che superano agevolmente la Reggina ed i bianconeri che scivolano a Perugia, in un pomeriggio diluvioso (tanto che il match del Renato Curi fu sospeso per un’oretta). Sino ad oggi rimane il campionato più incredibile di sempre.
2001-’02
Sino alla 29^ la Juventus si trovava a -6 dall’Inter. Poi i bianconeri daranno vita ad uno spericolato inseguimento, completando nell’ultima giornata (Udinese-Juventus 0-2 e Lazio-Inter 4-2) una favolosa rimonta, assai simile a quella compiuta dalla Lazio appena due anni prima.
2004-’05
Milan e Juventus si contendono per gran parte del torneo la testa della classifica, sino ad arrivare allo scontro diretto di San Siro a pari merito. Nell’occasione Trezeguet (servito da una magistrale rovesciata di Del Piero) risolve il big match in favore dei bianconeri, che si avvieranno a vincere il Tricolore con 7 punti sul Diavolo. Ma poi Calciopoli spazzerà tutto.
2005-06
La Juventus vince il secondo Titolo consecutivo ai danni del Milan, che sino all’ultima (38^) giornata le contende un torneo che i bianconeri erano arrivati a condurre con +14 (+9 sino alla 32^). Alla fine i due team saranno divisi da soli 3 punti. Ma anche questo Scudetto sarà revocato (e consegnato a tavolino all’Inter)…
2007-08
Sino alla 23^ l’Inter aveva 11 punti di vantaggio sulla Roma, che sembrava inesorabilmente tagliata fuori da ogni ambizione relativa al Tricolore. Poi dalla 24^ i nerazzurri iniziano a farsi rosicchiare dai lupi punti su punti, arrivando all’ultima giornata (dopo un pari interno col Siena) con appena una lunghezza di margine. La 38^ è al cardiopalma. La Roma passa in vantaggio a Catania (Vucinic) e scavalca momentaneamente l’Inter in vetta alla graduatoria. Ma nel 2° tempo il Biscione, avvalendosi di una doppietta del rientrante Ibrahimovic (reduce da un lungo stop per infortunio), rimette il muso davanti a tutti, ricacciando indietro la lupa (che poi avrebbe pareggiato 1-1) e vecchi fantasmi.
2009-2010
Al termine del girone d’andata l’Inter vanta 13 punti di vantaggio sulla Roma. Poi pian pianino i giallorossi riusciranno a rosicchiare punti su punti, sino all’incredibile sorpasso della 33^. Ma alla 35^ (Roma-Sampdoria 1-2 ed Inter-Atalanta 3-1) gli uomini di J. Mourinho attueranno il controsorpasso, mantenendo 2 lunghezze di margine sino all’ultimo atto (Siena-Inter 0-1 e Roma-Chievo VR 2-0).
2015-2016
La Juventus centra il quinto Scudetto di fila al termine di una rincorsa alla vetta durata ben 25 giornate (vincendo 15 match consecutivi e rimanendo con la porta inviolata per ben 974′, record), rimontando uno spavaldo Napoli nella sfida diretta di Torino (1-0, S. Zaza). Alla fine i bianconeri prevarranno di 9 lunghezze sui partenopei.

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