I camaleonti.

di Maria Pia Caporuscio. Ma come fa il PD a ritenersi ancora un partito di sinistra quando si schiera con i capitalisti nemici giurati dei lavoratori? Non erano i difensori della classe lavoratrice dall’oscena avidità del capitalismo? O come i camaleonti hanno cambiato pelle e si vergognano ad ammetterlo? Tutto quello che dicono (e poi fanno) sono cose che appartengono alle destre. In questo paese tutto è stato ribaltato e mentre un tempo era la migliore società ad occupare le alte sfere istituzionali, oggi su quelle poltrone siede un accozzaglia di pagliacci, opportunisti e imbroglioni.
Purtroppo il sistema adottato da questa banda di marionette, altro non è che un losco metodo per ingannare sia i sostenitori della destra, che della sinistra per ottenere come si dice, porco e fune e continuare a godere di questa pacchia. Tutto è stato dissacrato nella nostra società a cominciare dal lavoro dove i cittadini ne sono stati privati e gettati per strada come stracci.
Dov’erano le sinistre e i sindacati? Erano sordi, venduti o insensibili ai bisogni dei loro iscritti? Dalla sera alla mattina molti lavoratori si sono trovati fuori dei cancelli e privati della dignità, della sicurezza nel domani, della gioia di potersi creare una famiglia, della soddisfazione di far studiare i propri figli. Cancellati i diritti che non erano certo privilegi, perché erano e sono bisogni vitali che spettano di diritto ad ogni essere umano, diritti inalienabili che non avevano niente a che vedere con gli osceni privilegi di cui si circonda questa lurida casta e che purtroppo la classe lavoratrice non ha (come loro) la possibilità di togliere.
Ma non finisce qui, questa “sinistra” è arrivata addirittura a ritenere populista chiunque si permette di rivendicare i veri temi della sinistra di Gramsci e Berlinguer e si fanno proteggere dalle forze dell’ordine in cerata e manganelli da usare contro chi osa contestarli. Sono finti comunisti che si pongono, come luridi traditori, al servizio dei magnati della finanza, ossia i signori della globalizzazione, quelli che decidono come meglio disintegrare il pianeta, il mondo del lavoro e il sistema sociale e ironia… questa catastrofe la chiamano progresso.
Perché non usano lo stesso accanimento nel combattere l’evasione fiscale che restituirebbe il benessere agli italiani?
La risposta è semplice: se il PD si è posto al servizio del sistema finanziario, è logico che la classe lavoratrice sia diventata una nemica. Ecco spiegato il perché vengono tolti i diritti con la scientifica distruzione della nostra Costituzione: obbediscono agli ordini dei capitalisti, che ritengono le Costituzioni un ostacolo al desiderio di riportare la classe lavoratrice alla sottomissione, per non dire alla schiavitù, come nei secoli passati.

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