Gualtieri, bonus per i netturbini contro l’assenteismo.
di Attilio Runello. Il grosso dei rifiuti della città di Roma finirà a Mantova, in Lombardia. Ma ad aiutare Roma a smaltire i suoi rifiuti saranno anche le toscane Livorno e Rosignano, l’abruzzese Deco e la Pa Service in Trentino Alto Adige, nel Sud Tirolo. All’appello risponde presente anche Enki, con i suoi inceneritori disseminati tra la Germania e l’Austria
Inoltre Gualtieri ha promesso un bonus ai netturbini se non si daranno per malati nel periodo natalizio. Anche perché sembra che il tasso di assenteismo sia dilagante.
Visto che Roma non riesce a raggiungere nemmeno il 50% di differenziata, visto che è disponibile un solo inceneritore e che le discariche mancano forse l’unica strada per il momento è proprio quella di esportare, se è necessario all’estero, l’immondizia romana.
L’anno scorso la regione Lazio per un accordo politico PD 5 stelle ha deciso di non dotarsi di termovalorizzatori.
All’interno di questo quadro per Gualtieri rimane solo la strada dell’esportazione. E non sarà facile organizzare container di treni merci da riempire di immondizia.
Tuttavia se i riflettori dei media continueranno ad essere puntati sul l’immondizia di Roma per il PD potrebbe essere la cartina al tornasole premiandolo o meno in base alla capacità di Gualtieri di risolvere il problema.
L’accordo che premia i netturbini di Roma per adempiere a loro lavoro, per fare il loro dovere e per il quale noi contribuenti li stipendiamo, NON SI PUO’ SENTIRE!!!!