Beppe Grillo: Noi abbiamo il diritto di mandarli tutti a casa!

Così Beppe Grillo in un’intervista rilasciata al quotidiano Metro : “Questa è una Rivoluzione e quelli che ci sono dentro non l`hanno nemmeno capita! Hanno 70 anni, 60 anni, sono dentro i partiti, i giornali le banche, i poteri forti. E non hanno capito che è una guerra generazionale questa qua. Non possiamo più avere delle persone di 70 anni che sono lì da 35 anni, che hanno disintegrato il Paese e ci spiegano dalla televisione, dai giornali come porre rimedio agli errori e ai danni che hanno fatto. Questa gente deve andare via, chiedere scusa e sottoporsi a una verifica fiscale. Come abbiamo, come ho promesso io al movimento. Chi ha votato il movimento vuole mandarli a casa tutti”.  Grillo, descrive il cambiamento in atto in Italia per effetto della vittoria elettorale M5S come una nuova primavera araba che portò in Egitto alla deposizione del presidente Hosni Mubarak e del suo regime:In Egitto forse rimpiangono Mubarak. Mentre qua nessuno sta rimpiangendo Fini, Casini, nessuno rimpiangerà Bersani, nessuno rimpiangerà Berlusconi. Quindi non rimpiangeremo nulla perché metteremo delle persone perbene, normali, oneste e trasparenti a gestire il Paese. Io non ho mai chiesto voti ad altri per fare coalizione. Noi abbiamo il diritto di mandarli a casa tutti. Noi siamo un movimento che non usa soldi, siamo la prima forza, il primo partito in Italia in 3 anni e con i mezzi di comunicazione contro, ma senza soldi pubblici, con il finanziamenti che il massimo è di 10 euro, 30 euro. Non abbiamo grandi finanziatori alle spalle, di aziende. No è la gente. Quindi noi abbiamo promesso di mandarli a casa tutti e li manderemo a casa tutti. Perché noi siamo abituati a dire le cose e a farle. Conclusa la ‘rivoluzione’ – ha assicurato Grillo – qualsiasi azienda che vuole non avrà più bisogno di andare fuori dall`Italia a produrre in Svizzera in Austria, o Slovenia perchè noi creeremo i presupposti per quegli investimenti che in Italia saranno fatti con trasparenza, onestà e professionalità. Così come rimetteremo al loro posto persone professionali nei posti che devono essere: tutte cose che sono state tolte mettendo funzionari di partito, amanti, mogli o amici degli amici nei posti. Come accade in Finmeccanica, Eni e tutte le grandi aziende compartecipate: dove tutte i funzionari e gli amministratori delegati sono dei politici, non professionisti. Perchè la rete sarà tutto questo: chi ha il curriculum migliore andrà a prendere i posti che gli spettano. Noi abbiamo messo in Parlamento la classe più giovane del mondo, come età media. L`88% sono laureati, e c`è la più alta percentuale di donne del Parlamento. Quindi l`esperienza sarà fatta, se la faranno, stanno studiando come è il diritto, le procedure parlamentari, le commissioni. Stanno vagliando 40 mila curriculum che sono arrivati di professionisti che vogliono dare una mano. Questo è un movimento che è una comunità. Noi vogliamo trasformare l`Italia e l`Europa in una comunità vera. Dove le parole devono essere solidarietà, senso della comunità, nessuno deve rimanere indietro. Dobbiamo cambiare il linguaggio della politica che non è, ripeto, spending review, il Pil il 3 per cento, la fiducia. Qui si usa la fiducia. Loro – ha concluso il leader M5S – saranno costretti a seguire noi come programma politico, noi eravamo nati e ci prendevano per l`antipolitica. Grillo e l`antipolitica, demagogo e populista. Oggi copiano il nostro programma e io ne sono immensamente felice. Solo che noi lo applichiamo, loro lo dicono in televisione e basta. Ma sono costretti a seguirci, nei costi della politica. Sono costretti a togliere le province a finanziare col microcredito le piccole e medie imprese. Saranno costretti a seguire tutto il nostro piano, tutti i nostri punti del programma. Solo che abbiamo una stampa che determina solo altre verità: menzognera, oppure se non è menzognera è contro”.

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *