Governo gialloRosso, se son rose fioriranno!

di Redazione. Evitare l’aumento dell’Iva e allo stesso tempo abbassare le tasse a lavoratori e imprese, gestire i flussi migratori in sinergia con la Ue, far ripartire l’economia, rimettere in moto il paese investendo in formazione, sviluppo, innovazione e infrastrutture, ripartendo da chi ha pagato il prezzo più alto della crisi, il ceto medio!

Il che significa significa rimettere al centro dell’azione di governo il lavoro, rivalutare i salari, le pensioni, le case e i risparmi degli italiani, difendere la sanità e la scuola pubblica, assicurare alla giustizia e quindi alle patrie galere chi delinque, in generale, e chi evade il fisco, nel particolare .

Questo l’ambizioso obiettivo che intende raggiungere il Governo gialloRosso.

Un’operazione difficile che per ora è supportata soltanto da tante parole e buoni propositi.

Sapremo davvero se questo governo sarà in grado di mantenere le promesse fatte, non in una campagna elettorale che non c’è stata perché non l’ha mai voluta, ma nei Palazzi romani dove è nato e dove vuole restare – legislatura natural durante – solo leggendo la legge di bilancio di fine anno, vergata Pd e M5stelle.

Lì leggeremo il nostro immediato futuro. Lì scopriremo da quale parte il governo gialloRosso intenderà tirare una coperta che, purtroppo, rimane sempre troppo corta per accontentare tutti!

Insomma, se son rose fioriranno!

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