Gli sbarchi degli immigrati e il Coronavirus. di Attilio Runello

di Attilio Runello. Il governo italiano a causa del Covid-19 ha dichiarato che i porti italiani non sono porti sicuri per gli sbarchi degli immigrati. Nonostante questa dichiarazione le navi delle ONG continuano a chiedere di sbarcare gli emigranti in Italia.

Gli abitanti di Lampedusa di recente hanno scritto al Presidente della Regione Sicilia segnalando che mentre gli abitanti dell’isola sono a casa gli emigranti del centro circolano liberamente nell’isola. Questo comportamento genera preoccupazione per via della possibile diffusione del contagio.

Il Presidente Musumeci – anche su indicazione del capo della protezione civile – aveva individuato una nave sulla quale far fare la quarantena obbligatoria agli emigranti.
Inizialmente si trattava di una nave della compagnia GNV, il traghetto Azzurra. Una nave che dispone di 518 cabine e che può ospitare sino a 2180 persone.
Successivamente si è optato per una nave traghetto della Tirrenia, che ha 289 cabine e può ospitare sino a 1470 persone.
Sulla nave della Tirrenia è salito personale della Crocerossa che dovrà organizzare la quarantena.
Su questa nave sono stati trasportati gli emigranti raccolti dalla Alan Kurdi – 149 – e  quelli raccolti dalla Aita Mari – 34.
Bisogna ricordare che i tentativi di far fare la quarantena nei centri di raccolta a Lampedusa  e quello di farla fare in un albergo a Porto Empedocle erano risultati impraticabili, perché come segnalato gli emigranti uscivano.
Il traghetto della Tirrenia deve rimanere nelle vicinanze del porto ma senza attraccare.

Ci si è anche interrogati sui costi di questa operazione: stime parlano di 85.000 euro al giorno!
Gli emigranti sbarcati sino al 17 aprile nell’anno in corso sono 3239. Facendo un confronto con il 2019 risulta che sino al 17 aprile lo scorso anno erano sbarcate 627 persone. Dati forniti dal Viminale.

La scelta di far fare la quarantena sul traghetto sembra sia stata criticata da Salvini  sui social. Il segretario della Lega segnalerebbe anche una proposta di questo governo di regolarizzare 600.000 immigrati.

La Stampa in un articolo ricorda come in base agli accordi di Malta ci sarebbe una trattativa per redistribuire i migranti sulla nave della Tirrenia in Germania e in Spagna, in base alle bandiere battenti da parte delle due navi delle ONG.

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