Gli italiani lasciano l’auto sotto casa. Crolla il mercato dei box!

Il mercato dell’automobile è in crisi. La macchina non la si cambia più con tanta leggerezza al minimo guasto e gli italiani, sempre più alle prese con i morsi di una crisi senza precedenti, preferiscono portare la propria auto in riparazione dal meccanico, quando proprio non se ne può fare a meno, piuttosto che lasciare 10, 15 mila euro al concessionario per una utilitaria. Ma non finisci mica qui. La stragrande maggioranza degli automobilisti ha rinunciato a prendere la propria auto, preferendo spostarsi in bus, a piedi, in bici o in motorino. Va da se che le automobili in circolazione sono diventate vecchie e malandate e non ha più senso custodirle in un box privato. E’ molto più economico lasciarle parcheggiate in strada, sotto casa. Quindi, assieme al mercato dell’auto è crollato, di pari passo, pure quello immobiliare di box e garage! Da bene quasi indispensabile, soprattutto nelle metropoli dove parcheggiare è diventato pressoché impossibile, il box auto sia in caso di acquisto che di affitto è diventato una chimera per i costi elevati che ha raggiunto: costi insostenibili! Così gli italiani rinunciano sempre di più alla comodità del garage, tanto che i prezzi sono in calo fino al 5% per la vendita e fino al 12% per l’affitto. È quanto rilevano studi di settore, secondo cui a una diminuzione della domanda corrisponde una crescita del numero di box in vendita (+6%) e in locazione (+9%). È Milano, secondo i dati, la città italiana che ha visto crescere più di tutte l’offerta, segnando un +5,7% di box in vendita e un +9,3% di affitti. A Roma il trend è lo stesso: il mercato dei box auto offre un +5,3% di immobili in vendita e un +7,2% di garage in affitto rispetto al 2012, mentre i prezzi si sono abbassati del 4,3% per la vendita e di oltre l’8% per l’affitto, con l’eccezione dei box che si trovano in vie o in stabili prestigiosi che mantengono costi fino a tre volte superiori alla media. Anche Torino e Bologna registrano l’aumento dell’offerta, rispettivamente del 4,5% e del 4,8% per la vendita e del 6% e del 5,8% per l’affitto. Per quel che concerne i prezzi, i cambiamenti più evidenti si registrano a Genova, dove i prezzi degli affitti sono scesi del 12,2%, e a Bologna, in cui questi calano del 10,9%. Sono molti i fattori che hanno portato i prezzi di compravendita del mercato dei box a diminuire in maniera così netta: oltre alla crisi economica, va considerato che le nuove costruzioni prevedono obbligatoriamente un garage per ciascuna unità abitativa e che nei centri urbani, sempre più spesso caratterizzati da Zone a Traffico Limitato o con accesso e sosta a pagamento, si preferiscono i mezzi pubblici all’auto privata.

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