Gli dei dello sport. Rod Laver. di Alberto Sigona

di Alberto Sigona. ROD LAVER (AUSTRALIA; 1938) TENNIS. Rod Laver è ritenuto da quasi l’unanimità degli esperti il più grande tennista di tutti i tempi. Era dotato di una tecnica di gioco eccellente, senza eguali nell’intero panorama della racchetta. Il suo repertorio era incredibimente completo, e spaziava dal servizio – praticamente una sentenza – alla volèe, passando per il rovescio, un fondamentale che l’australiano riusciva a rendere estremamente efficace e variegato, facendone la sua arma letale preferita. Tanto potente quanto rapido (per i giovani: un ibrido fra R. Federer e R. Nadal), coniugava egregiamente forza e classe in una maniera inconcepibile per i comuni mortali. Anche per via di cotanta versatilità Laver era in grado di svettare su tutte le superfici (dalla terra battuta all’erba, passando per il cemento) e contro qualsiasi avversario (celebre la rivalità con Ken Rosewall, mostro sacro della sua epoca). Non a caso è stato l’unico, nel Dopoguerra, a fregiarsi del Grande Slam, impresa – consistente nel vincere in un singolo anno solare Torneo di Wimbledon, Roland Garros, US Open ed Australian Open – riuscitagli ben 2 volte (1962 e 1969). Durante i suoi 23 anni di attività (si sarebbe ritirato dopo i 40 anni, sebbene il meglio di sè lo avrebbe dato sino a 31 anni) si è accaparrato 201 tornei (record!), fra cui 4 Tornei di Wimbledon, 3 Australian Open, 2 US Open ed altrettanti R. Garros. A questi trionfi conseguiti nel Grande Slam (a cui vi si poteva partecipare soltanto da Dilettanti, almeno sino all’avvento dell’Era Open, 1968) vanno aggiunti 13 tornei annoverabili fra i “Campionati Professionali di Tennis”, la cui partecipazione era permessa solamente a coloro che possedevano lo status di Professionista. Perciò nel suo palmares vanno annoverati anche 5 US Pro Tennis Championships, 1 French Pro Championships e soprattutto 7 Wembley Championship (una sorta di Master Cup ante litteram), che se vennisero conteggiati nel computo dei tornei del Grande Slam lo porterebbero a quota 24 Titoli, ponendolo al 1° posto all time, davanti al connazionale Rosewall , ed a gente come R. Federer e R. Nadal. Laver vanta altresì 5 Coppe Davis, e questo nonostante per 10 anni non vi abbia potuto prender parte a causa del suo status di professionista. E’ stato numero 1 al Mondo per 7 anni consecutivi. A proposito della rivalità con Rosewall, credo valga la pena soffermarvisi, in quanto rappresentò probabilmente il più grande antagonismo nella storia del Tennis e forse dello sport tutto. In proposito il dominio di Laver fu assoluto nel Wembley Championship: lì affrontò Rosewall in finale nel 1964, 1966 e 1967, riuscendo sempre a sconfiggerlo. Viceversa, nel French Pro Championships lo sfidò in finale ben 4 volte (1963-1966), uscendone sempre k.o. In terra americana il duello si registrò nel ’63 (vittoria di Rosewall), ’65 (idem) e nel ’66 (successo di Laver).

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1 Response

  1. Alberto Sigona ha detto:

    Da Alcune fonti si apprende che i tornei professionali di Rod Laver furono 15 e non 13. I French Pro Championship furono 3 e non 1. Questa discordanza è dovuta al fatto che certi tornei non vengono considerati del tutto ufficiali. Questione di punti vista.Lo stesso vale per Rosewall, che avrebbe vinto 17 tornei professionali anzichè 15.

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