Gli alleati della Russia, militari e non.

di Attilio Runello. Rispetto a una alleanza come la NATO le alleanze della Russia  sono molto più limitate.
Forse bisognerebbe dire che i suoi veri alleati sono il suo esercito,   la sua Marina, dove il pezzo forte è rappresentato dalla flotta di sommergibili.
Ma anche dalle sue flotte su diversi mari: il mar Nero con la sua flotta in Crimea, quella nel mar Baltico, quella nell’oceano Artico e infine quella sul Pacifico.
La Russia poi può contare su un porto nel Mediterraneo, in Siria, e su uno nel Mar Rosso, nel Sudan.
La Russia ha promosso un’alleanza stabile dal 1992 che ha sostituito il patto di Varsavia.
Si tratta  del Trattato di Sicurezza Collettiva (CSTO), un’alleanza difensiva creata il 15 maggio 1992 da sei nazioni appartenenti alla Comunità degli Stati Indipendenti: Russia, Armenia, Bielorussia, Kazakhstan, Kirghizistan e Tagikistan.
Paesi come Ucraina e Georgia ne sono uscite. L’Ucraina economicamente stava cercando di entrare nell’area dell’Unione europea. La Russia lo ha percepito come un tradimento e ha occupato la Crimea e ha fatto sollevare le regioni del Donbas. Adesso l’Ucraina fa esercitazioni con la NATO. Qualcosa di simile è avvenuto con la Georgia. l’Abkhazia e l’Ossezia del Sud, repubbliche autoproclamatesi e riconosciute solo da sei membri delle Nazioni Unite, che prima facevano parte della Georgia,  hanno sottoscritto accordi con la Russia: secondo i trattati, Mosca si impegna a garantire protezione a queste repubbliche. In cambio, esse dovranno aiutare la Russia in caso di attacco.
La stessa Armenia l’anno scorso è stata attaccata dall’ Azerbaigian e la Russia è intervenuta con grave ritardo.
L’Armenia sta iniziando a guardare all’Occidente e ha fatto visita alla NATO e all’Italia.
La Russia può contare su un’alleanza informale con la Siria.
Difficile invece qualificare i rapporti con Cina e India. Con la Cina effettua esercitazioni militari e all’India vende armi. Alla Cina inoltre fornisce gas e petrolio. Il gigante asiatico è membro dei Brics e dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, alleanze economiche di cui fa parte anche la Russia.
Ma la Russia conserva rapporti anche militari con il Vietnam, in funzione anticinese.
La Russia inoltre è promotore della CSI, comunità con caratteristiche economiche. Oltre la Russia ne fanno parte Armenia, Moldavia, Azerbaigian e le repubbliche del centro Asia. La CSI però si è ben presto dimostrata incapace di porre un freno alle spinte centrifughe e ai conflitti fra gli stati nati dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica, mancando sostanzialmente fra l’altro la realizzazione dell’obiettivo iniziale di realizzare una politica comune in materia di difesa.
La Russia inoltre ha degli alleati nel continente americano: Cuba e Venezuela. Un altro alleato è la Serbia che vuole entrare nell’Unione europea, ma non nella Nato. Il suo esercito si basa su armi fornite dalla Russia che la sostiene nel non riconoscere l’indipendenza del Kosovo.
Pur non avendo veri e propri alleati tuttavia la Russia esercita una influenza anche nel continente africano, soprattutto con la presenza di mercenari, la divisione Wagner, e la cooperazione con circa venti paesi ai quali fornisce armi.

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *