Giorgia Meloni: Farò pulizia e non solo sulle strade.

di Giorgia Meloni. Abbiamo fatto una gran festa per Tor Bella Monaca e per tutti i romani, in una piazza ripulita dai nostri volontari. E’ solo un anticipo di come voglio fare le periferie belle come il centro. Grazie a tutti coloro che hanno riempito largo Boltri facendomi venire ancora più voglia di vincere questa sfida per far tornare a splendere la Capitale.


_____________________________________________________________________________

Così Giorgia Meloni ha concluso ieri 2 giugno la sua campagna elettorale a Tor Bella Monaca, facendola coincidere con la Festa della Repubblica con una particolare dedica ai due marò. Una scelta simbolica per sottolineare la sua idea di rinascita della Capitale d’Italia partendo dalle periferie. In questa giornata ha spiegato cosa intende fare per Roma. Ecco cosa farà nei primi 100 giorni se sarà eletta sindaco di Roma:Pulizia, a 360 gradi, non solo rendendo operativi 2.000 mezzi Ama sulle strade, ma applicando le regole per tutti: chi butta una cicca per terra sarà multato, chi occupa uno stabile del Comune sarà sgomberato. Il degrado in cui oggi si trova Roma ha provocato un lassismo generalizzato. Fare pulizia significa invertire questa rotta e creare le condizioni per il rilancio della Capitale, a partire dalle periferie. Emergenza campi rom.Sono stata in uno di questi campi e c’erano decine di minori in età scolare che a quell’ora avrebbero dovuto essere in classe. Ai loro genitori di dico: “Non li mandate a scuola? Vi tolgo la patria potestà”. E la scolarizzazione è solo una delle opportunità di progresso per i rom. Finora l’assistenzialismo senza criterio ha fatto danni. Invertiamo il meccanismo: devono essere i rom a dimostrare di volersi integrare, e a questi va garantito il sostegno. Altrimenti si buttano soldi che vengono sottratti ad asili e disabili. Distinguiamo le varie tipologie di rom. Chi tra loro ha soldi dovrà camminare sulle sue gambe. I nomadi, gli apolidi, potranno sostare temporaneamente in piazzole attrezzate e a pagamento. Su 18 insediamenti intendo trasformare 6 di questi in aree di sosta a tempo limitato. Chi ha diritto agli aiuti non sarà lasciato solo. Ma per gli altri sarà applicata la legge. Furti e accattonaggio non saranno tollerati. Trasporti. Occorre migliorare il trasporto pubblico della capitale facendo pagare il ticket a tutti, con i bigliettai sui bus. Recuperando soldi dall’evasione e tagliando gli sprechi, si potrà rinnovare il parco bus e introdurre linee di superficie a lunga percorrenza con meno fermate, ma mirate. La Metro C deve arrivare a piazza Venezia, La A fino a Tor Vergata e la B1 fino a Casal Monastero, ma questi sono investimenti da discutere col Governo. Lavorerò affinché i lavoratori di Roma Tpl abbiano gli stessi stipendi dei colleghi di Atac e per trasferire al Comune la proprietà delle tratte regionali come la Roma-Lido. Strade e buche. Bisogna destinare 500 milioni di euro, anche con le sponsorizzazioni di privati per rimettere veramente in sesto le arterie principali. Rifiuti. Voglio portare la differenziata al 75%, e soprattutto creare gli ecodistretti per rendere l’immondizia di Roma una risorsa energetica. Su questo tema si è perso davvero troppo tempo.”.

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *