Giallo, rosso o arancione? Che confusione! Ma non sarà un “Bianco Natale”!
di Redazione. Mancano sette giorni a Natale e Mamma Olimpia, rimasta vedova proprio a giugno di questo terribile anno, non sa ancora con chi trascorrerà la Vigilia e il Pranzo di Natale, se fare la frittura, se ordinare il pesce e l’arrosto, se preparare la lasagna, se apparecchiare in sala oppure se sarà costretta dal prossimo ‘Dpcm’ a restarsene da sola in cucina, con i suoi ricordi!
Il governo gialloRosso, infatti, non ha ancora stabilito le regole anti-Covid con le quali gli italiani dovranno trascorrere le imminenti festività.
Rinviato ad oggi, venerdì 18 dicembre, il Consiglio dei ministri – causa il “viaggio-show” a Bengasi di Conte e Di Maio per la liberazione dei pescatori italiani e la pezza che Palazzo Chigi sta cercando di mettere alla paventata crisi di governo – forse in tarda serata sapremo se sarà un Natale giallo, arancione oppure rosso!
Una cosa è certa: non sarà un Bianco Natale!
Un rinvio, comunque, inaccettabile, con gli italiani che vogliono sapere cosa si potrà fare e cosa no in quella che è la festa più ‘sentita’ nel nostro paese.
Insomma, la solita confusione all’italiana: zona rossa, gialla e arancione, apri i ristoranti e poi li richiudi, prima il cashback ma poi non uscite a fare shopping, il vaccino è pronto ma noi no, se la Merkel chiude la Germania è una grande statista, se lo fa Conte è una ‘dittatura sanitaria’… ma quando diventeremo un paese serio?
In un altro Paese, Svizzera, Olanda,…sarebbe possibile un simile Circo? Ormai la politica è un circo ma di pessima qualità.