G7: ritorna la diplomazia multilaterale.

di Attilio Runello. I leader dei paesi del G7 si incontrano per una tre giorni in Cornovaglia. Sono rappresentati Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Germania, Francia, Italia e Giappone.
Anni fa la Russia veniva invitata con la formula G7 più uno. La Cina – che non è mai stata invitata – ha fatto sapere che riconoscono come unica sede di dialogo quella offerta dalle Nazioni Unite.

La presidenza spetta al Regno Unito, che ha chiesto anche alla famiglia reale di intervenire per salutare gli ospiti. Dopo la Brexit per Johnson è importante far leva su tutti i tavoli di incontro – che sono molti.

L’obbiettivo dichiarato è quello della ripresa dopo la pandemia, della rivoluzione verde e le differenze di genere. A proposito di quest’ultimo argomento bisogna precisare che la Merkel è l’unica donna a partecipare.
A Draghi è stato riservato il primo intervento sull’economia.
È stata invitata anche Ursula Von der Leyen, che dopo un incontro con Biden ha dichiarato che non vede l’ora di incontrarlo di nuovo a Bruxelles.
Ma l’argomento che fra le righe dovrà essere affrontato è quello dei rapporti con Cina e Russia.
Se per Trump il nemico da combattere era la Cina soprattutto su un piano commerciale e su un piano militare chiedeva agli alleati di investire di più nella difesa per Biden i nemici sono entrambi gli Stati.
Quale sarà la sua strategia e cosa si aspetta dai suoi partner europei? Lo scopriremo in occasione degli incontri multilaterali, dei quali questo è solo il primo.

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