ForzaItaliaViva sarà il nuovo partito dei moderati?

di Giovanni Pulvino. ForzaItaliaViva sarà il nuovo partito dei moderati? Le affinità ideologiche erano evidenti anche quando Matteo Renzi era segretario del Partito democratico, ora assistiamo alla convergenza elettorale in diversi Comuni, a quando la nascita di ForzaItaliaViva?

Nella città di Luigi Di Maio, Pomigliano, Italia Viva sosterrà la candidata sindaca dei berlusconiani, Elvira Romano, che si presenta con la lista ‘Forza Pomigliano’. A tale proposito il coordinatore nazionale di Iv Ettore Rosato ha dichiarato: ‘Noi siamo alternativi a Pd e M5s’. Più chiaro di così.

Nella provincia lombarda Iv sta un po’ con il Centrosinistra, un po’ con il Centrodestra. Solo in tre Comuni dell’area metropolitana milanese dei nove che andranno a votare vedono insieme Pd e Iv. A Corsico, Comune milanese di 35 mila abitanti, i renziani hanno deciso di non sostenere il candidato del Pd e del Centrosinistra, invece appoggiano Roberto Mei di Forza Italia che concorre anche contro la lista di Centrodestra della Lega e di Fratelli d’Italia.

I renziani ci tengono ad evidenziare le differenze con i democratici e soprattutto con la Sinistra. Tutto legittimo. Del resto, è sempre stata un’ambizione dell’ex sindaco di Firenze conquistare i voti di Silvio Berlusconi. Finora le affinità ideologiche non hanno portato ad una formazione politica comune. I distinguo di questa tornata elettorale potrebbero essere il presupposto per assistere alla nascita di un nuovo partito ‘moderato’ e ‘centrista’?

I punti di convergenza tra berlusconiani e renziani sono tanti ed ora anche quelli sui nomi. Stando così le cose ForzaItaliaViva potrebbe non essere più soltanto una battuta di Maurizio Crozza, ma un’idea che presto potrebbe diventare realtà. L’obiettivo ultimo è diventare l’ago della bilancia in un sistema politico tripolare, stare, cioè, un po’ a Destra ed un po’ a Sinistra a seconda delle necessità e delle convenienze, ma sempre e comunque al centro del potere.

REDNEWS

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1 Response

  1. Giacomo-TO ha detto:

    Renzi e Berlusconi, sono due facce del Liberismo, un modello è un briciolo meno Liberista dell’altro.
    La politica di Renzi del resto di sinistra aveva ben poco, tranne che per l’immograzione e le frontiere aperte.
    Quello che Berlusoni e Renzi debbono comprendere è che a decidere saranno i MERCATI. L’enorme debito italiano ed i relativi interessi, sono un macigno che ammazza lo sviluppo economico.
    Il futuro è caratterizzato da:
    Incertezza economica, – sociale – sanitaria.
    E’ finita e per sempre un’epoca, ma pare che nè Renzi, nè il berlusca lo abbiano compreso.

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