Fase 2: Navigli affollati a Milano, come se nulla fosse successo!
di Redazione. La risposta a chi chiedeva più libertà per un popolo che ormai sarebbe diventato maturo, civile e responsabile – dopo essere passato per la tragica esperienza della pandemia, restando chiuso in casa più o meno disciplinatamente, tanto da guadagnarsi secondo alcuni “tromboni” (“…e mica siamo dei bambini deficienti!?”) la licenza di decidere in assoluta libertà se, come e quando ‘riaprire’ e ‘uscire’ per strada – è venuta proprio da Milano dove a pochi giorni dall’allentamento del lockdown imposto dal Governo per far fronte all’emergenza coronavirus la zona dei Navigli è tornata a riempirsi.
Una vera e propria folla di persone in una delle zone più famose della movida milanese.
Tanti i ragazzi a passeggio, molti dei quali senza mascherina, a prendere l’aperitivo come se nulla fosse successo, come se 30mila morti – la stragrande maggioranza dei quali proprio in Lombardia – fossero stati uno scherzo.
La dimostrazione chiara e lampante – e non solo nella fattispecie dell’emergenza pandemica – che siamo un popolo che ha sempre bisogno di una guardia messa alle calcagna di ogni singolo cittadino, perchè se nessuno ci “controlla” siamo capaci di tutto: dal passare col semaforo rosso, a non pagare le tasse, a gettare le cartacce in terra, ad uscire in piena pandemia senza le dovute precauzioni rischiando di provocare un’altro disastro!
Ogni giorno muoiono di fame nel mondo migliaia di persone e tutti Zitti
Ma quale segregazione!!!! La follia, come la chiami tu, caro collega anonimo, è quella degli imbecilli a cui non sono bastati 30mila morti per capire che questo virus uccide e che ancora circola tra la gente e che bisogna stare a distanza di sicurezza senza assembrarsi per le strade e davanti ai negozi!
TENERE le persone segregazione è una follia pura