Farmaci che fino a ieri erano gratuiti, oggi si pagano!

Il Fondo monetario internazionale ci condanna dietro la Grecia in quanto a crescita e sviluppo. La disoccupazione è ai massimi storici. Il debito pubblico non si conta più e le tasse si mangiano il 50% del reddito degli italiani. Per contro salari e pensioni sono fermi da un decennio, le pmi chiudono bottega, mentre i prezzi volano alle stelle, farmaci compresi! Tant’è vero che una serie di prodotti farmacologici passano dalla fascia A alla fascia C.
Il che vuol dire che quei farmaci che prima erano gratuiti adesso diventeranno a pagamento. Nel primo gruppo, in fascia A, si trovano tutti i medicinali vitali e quelli per le malattie croniche, completamente a carico dello Stato. In fascia C, invece, il cui costo dei medicinali è interamente a carico del cittadino e per i quali, ad eccezione di antinfiammatori, ansiolitici, antipsicotici, antidepressivi, anoressanti, non è necessaria prescrizione medica. La riclassificazione dei farmaci è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale e include anche medicinali essenziali nella cura di malattie croniche spesso dai prezzi decisamente elevati. Tra questi il Dostinex da 8 compresse è di 30,84 euro, laddove in alcuni casi una scatola non basta per una settimana di terapia. Tra gli altri farmaci ci sono Bamifillina cloridrato, Cabergolina, Cimetidina, Diidroergotamica mesilato, Dinoprostone, Prostin E2, Metergolina Liserdol, Pergolide e Temporfin. Insomma, una bella supposta all’economia del Belpaese. Un’iniezione di fiducia per tutti gli italiani, che devono comunque restare “sereni”, perchè… menomale che Renzi c’è!

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