Facciamo ridere il mondo intero!

La politica nostrana fa piangere lacrime e sangue agli italiani, ma in compenso fa sbellicare dalle risate il mondo intero! All’estero ci si dimette per una virgola copiata da un’altra tesi di laurea. Nel Belpaese, invece, più danni combinano – rigorosamente a loro insaputa – più fanno carriera e più restano perennemente abbarbicati alla poltrona. Il governo dei continui rinvii, dopo l’Iva, l’Imu, per non parlare di sanità, giustizia, pensioni, lavoro, riforme e legge elettorale, rimanda tutto a settembre, pure il caso Alfano, promettendo in autunno un rimpasto di governo. Ma in autunno, stagione nella quale cadono le foglie, cadrà pure il governo delle foglie morte? “Non ci si avventuri a staccare spine“, ha tuonato il Quirinale regalando una boccata d’ossigeno al premier Enrico Letta, decisamente provato dal giallo del kazako. Quindi, il governo, ai limiti dell’accanimento terapeutico, resta ancora appeso a quella spina, almeno per tre mesi. Giusto il tempo di far passare la buriana giudiziaria di Silvio Berlusconi e incassare la fiducia, obtorto collo e sine Renzi, del Partito democratico che consentirà al capo del Viminale nonchè segretario del Pdl di continuare a restare al suo posto. Insomma, questi a loro insaputa fanno ridere il mondo intero e lo humor anglosassone colpisce ancora una volta, mettendo l’Italia alla berlina! Vittima predestinata il vicepremier Angelino Alfano: “Una cosa la so! Presto andrò a casa con Ryanair“. La compagnia aerea low cost torna a far parlare di sé con un claim che, certamente, farà discutere. La frase virgolettata campeggia in bella mostra sulla homepage del sito della compagnia irlandese, al fine di promuovere la nuova tratta Roma Ciampino-Comiso, con accanto un’immagine caricaturale del vicepremier Angelino Alfano, con chiaro riferimento alle sue origini siciliane ma soprattutto al caso del kazako.