Equità e giustizia sociale, è ora di “intervenire”.
Intervenire presto, subito, adesso, sulle pensioni. Separare la previdenza dall’assistenza che non deve più gravare sui contributi che i lavoratori versano nelle casse dell’Inps, ma sulla fiscalità generale. Abbassare l’età pensionabile. Rivedere il sistema “contributivo secco” che così com’è strutturato non è in grado di garantire una pensione dignitosa pari all’ultimo stipendio percepito. Intervenire sul fisco, facendo pagare il giusto a tutti. E’ inaccettabile che milioni di lavoratori, massacrati dalle tasse, non sappiano più come mettere insieme il pranzo con la cena. E’ intollerabile per un Paese civile e democratico che i giovani restino a casa disoccupati e che i loro genitori siano costretti a lavorare fino a 70 anni. E’ una vigliaccheria che a pagare il conto di una crisi di cui non hanno colpe siano sempre pensionati e lavoratori dipendenti.
Gli unici ad esultare sono gli studenti che oltre alle vacanze di Natale e Pasqua si vedono arrivare pure quelle…
Non capisco perché si debba chiudere una scuola perché due devono pregare a digiuno. È assurdo
Siamo alle comiche! Se tu vuoi fare il digiuno lo puoi fare anche a scuola, non è che per fare…
Chi vuole andare a scuola deve poterci andare. Quando si comincia a imporre è sbagliato e si cade nella provocazione,…
In ITALIA in ITALIA in ITALIA è vietato di parlare se non col POLITICAMENTE CORRETTO....