Enrico Letta ovvero le tre scimmiette.

di Bianca Maria Catanese. Enrico Letta non vuole vedere; Enrico Letta non vuole sentire; Enrico Letta non può parlare … perchè se lo facesse… Enrico Letta, oltre ad essere un po’ miope è forse anche un po’ sordo, ma solo un po’! Infatti, come crede Enrico Letta di potere mantenere nelle sue mani il “governo dell’inciucio”, quando i rappresentanti dei suoi alleati minacciano di farlo cadere ad ogni pie’ sospinto? Perchè Enrico Letta non sale al Quirinale per denunciare al PdR (che ha imposto quest’alleato), l’impossibilità a governare con degli “alleati” che minacciano di far cadere questo governo anche quando lui si allontana per fare pipì. E’ assolutamente intollerabile che in un solo giorno, mentre Enrico Letta è all’estero, al governo giungano ben tre minacce di farlo cadere, non una minaccia, ma tre! “Se Berlusconi viene interdetto cade il governo”. “Se Berlusconi sarà dichiarato ineleggibile cade il governo”. “Se non si riforma l’Imu entro agosto cade il governo”. In un giorno solo, il Pdl lancia tre minacce alle larghe intese. E’ un tormentone, un mantra che risuona in continuazione nelle orecchie del premier Enrico Letta, sostenuto dalla coalizione degli opposti. Nell’ordine gli avvertimenti sono arrivati da Piero Longo, “avvocato-parlamentare” di Silvio Berlusconi, a proposito di interdizione. Dal senatore Altero Matteoli sull’ineleggibilità. Da Renato Brunetta, capogruppo alla Camera, sull’imposta che colpisce gli immobili. (“il fatto quotidiano”).  Le prime due riguardano il cav. (mi pare logico che ai rappresentanti del PdL il popò gli tremi. Senza il cav. rischiano di scomparire, come già dimostrato nel periodo pre-elettorale). La terza riguarda ancora una volta l’Imu. Quell’Imu che messer Brunetta vorrebbe tolta e con la pretesa che venga restituita quella già pagata. Messer Brunetta? ancora una volta debbo prendere in prestito le parole dell’ex premier/tecnico Monti e me ne dolgo: “considerata l’alta statura del cattedratico” non si può non tremare alle sue minacce. L’Imu tolta e la restituzione di quella già pagata gioverebbe solo a lui, ai suoi pari e superiori di grado in quanto a reddito. Ma Brunetta, dalla sua “alta statura di cattedratico”, si permette di minacciare la caduta del governo se entro agosto, ne stabilisce anche i termini, non si provvederà nel senso da lui voluto! Ed Enrico Letta vuole continuare a governare con le pistole puntate alla testa? Del senno di poi, diceva mio padre… Ora cominciamo a rimpiangere il flemmatico Bersani che aveva detto e mantenuto la parola, fino ad arrivare alle dimissioni, quando diceva “Con il PdL, mai! Ti conosco mascherina!“.

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