Election day. Le scuole aprono e chiudono nel giro di pochi giorni. 

di Redazione. Il 14 settembre riaprono le scuole, forse. Il giorno 20 dello stesso mese si vota per il Referendum e per le Regionali, forse.

Ma, a parte i “forse”, se tutto va liscio le scuole saranno igienizzate prima della loro apertura il 14 settembre. Soltanto dopo qualche giorno le scuole verranno “richiuse” per consentire l’insediamento dei seggi e lo svolgimento delle votazioni. Quindi verranno di nuovo igienizzate per essere riaperte dopo l’election day. 

Tutto questo “apri e chiudi” nel giro di appena una settimana.

Va bene che ormai dopo i prestiti europei non abbiamo più problemi di soldi e possiamo spendere e spandere, ma non sarebbe stato più conveniente per tutti riaprire le scuole dopo le votazioni?

Per onestà di cronaca, va detto che esiste una risoluzione della maggioranza in cui il Senato impegna il governo “ad assicurare a settembre l’ordinario avvio dell’anno scolastico 2020/2021, con la ripresa in presenza delle attività didattiche” e la ripresa, nel più breve tempo possibile, delle attività universitarie in presenza”.
Peraltro, lo stesso documento, invita anche il governo ad “individuare gli spazi più adatti ad accogliere le operazioni di celebrazione della tornata elettorale e referendaria dei prossimi 20-21 settembre, preferendo la scelta di non svolgere dette procedure all’interno degli edifici scolastici”. 
Il governo saprà recepire almeno questo invito?

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2 Responses

  1. Sandokan ha detto:

    La nostra povera Scuola è sempre stata lontana dal mondo del lavoro.
    Scuola&Lavoro questa è la strada da seguire, ma serve un ministro COMPETENTE ed una presa di coscienza:la scuola è la base per uno Stato che funziona. Una scuola zoppicante è un disastro nazionale,

  2. Giacomo-TO ha detto:

    Dovremmo prendere esempio dalla GERMANIA copiare la loro Pubblica Istruzione:se non siamo capaci di fare, almeno cercare di IMITARE i migliori, nemmeno questo questi grillini dilettanti, nemmeno questo

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