Ecco la nuova “mappa” d’Italia dopo il voto.

di Redazione. I numeri sono numeri, e la matematica non è un’opinione. Le Regionali 2020, dopo tutti i pronostici, terminano in pareggio: tre regioni al centrosinistra e tre al centrodestra, che però – rispetto agli avversari politici – strappano alla sinistra dopo quasi trent’anni il governo delle Marche.

Così, dopo l’ultima tornata elettorale 15 regioni su 20 passano sono il controllo del centrodestra! Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Campania e Puglia, sono le cinque regioni italiane guidate da una giunta di centrosinistra.

Un vero e proprio ribaltone rispetto a una manciata di anni fa.

Nel 2014, infatti, il centrosinistra governava praticamente ovunque, tranne che in Lombardia, Veneto e Campania. Poi la musica è cambiata e alcuni Regione non rosse ma storicamente più vicine al centrosinistra hanno deciso di voltare pagina.

Zero Regioni ai 5stelle, che però incassano la vittoria politica del SI al taglio dei parlamentari che oscura la debacle regionale, blinda il governo e la legislatura!

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1 Response

  1. Giacomo-TO ha detto:

    Gira e rigira: il PD è sempre in gioco.
    Grazie al M5S ed agli errori strategici di Salvini, il PD è rientrato alla grande in gioco.
    Tiene il M5S al guinzaglio, il M5S pur di non perdere la sacra poltrona accetta di tutto, è meglio stare alla poltrona fino al 2023 che tornare alla disocccupazione.
    Il PD continua a far arrivare migliaia di persone e di fatto governa l’Italia.
    La vittoria del Centrodestra non farà cadere questo SGOVERNO.
    L’unico che può fare cadere il Governo è il COVID – altrimenti fino al 2023 il PD comanda

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