Ecco dove va a finire il canone rai!

Quando si apprendono certi fatti, quando si sente parlare di certe retribuzioni – senza voler entrare nel merito di capacità e professionalità indubiamente elevate e fuori discussione – viene, sempre e comunque, il volta stomaco! Ma evidentemente non è vero che siamo il paese con il debito pubblico più pesante del mondo. Non è vero che siamo in recessione. Non è vero che siamo il paese con il più alto tasso di disoccupazione giovanile. Insomma, non è vero che i soldi sono finiti! O meglio è vero, ma fino ad un certo punto: soltanto per chi campa di pensione e sta a busta paga!!! Se è vero, come è vero, che l’ex numero uno di Wind, Luigi Gubitosi, incassa la nomina a Direttore Generale della Rai, con uno stipendio a dir poco “stellare” da 650 mila euro l’anno e contratto a tempo indeterminato!!! In tempi di crisi, di precariato, di cassa integrazione, di riforma del mercato del lavoro, insomma in un momento in cui si chiede al Paese di tirare la cinghia, un simile compenso sembra a dir poco “inopportuno” e di “cattivo gusto”! Comunque questo è il segnale che Viale Mazzini, tra pacchi e paccotti, spot e spottini, programmi inguardabili e tg di parte, lancia ai suoi tele-abbonati fregandosene della – a questo punto presunta – crisi economica del paese ed in barba a qualsiasi tetto per gli stipendi dei manager pubblici!

CONTRATTO GUBITOSI INCOSTITUZIONALE E CONTRARIO ALLO STATUTO DELL’AZIENDA. IL CODACONS SI PREPARA A DENUNCIA A CORTE DEI CONTI E PROCURA.
di Carlo Rienzi. Un contratto per il Dg Rai a tempo indeterminato e con un compenso di 650mila euro annui, sarebbe incostituzionale e contrario allo stesso statuto dell’azienda, e per tale motivo impugnabile dinanzi alle competenti autorità. Un contratto di tale portata per il Dg Rai appare inaccettabile sotto due profili. Il primo è quello morale: in un periodo di crisi e di tagli come quello che sta vivendo il nostro paese, un compenso di 650mila euro all’anno appare come uno schiaffo ai cittadini costretti a sacrifici enormi. Per questo vogliamo sapere con precisione quanto percepirà Gubitosi per il suo incarico, tra retribuzione fissa e indennità. Il secondo aspetto è quello prettamente legale. E’ ammissibile assumere a tempo indeterminato un dirigente di un’azienda di Stato in assenza di concorso pubblico? Cosa farà Gubitosi una volta scaduto il CdA, dal momento che in base allo statuto Rai “Il mandato del Direttore Generale ha la stessa durata di quello del consiglio di amministrazione?”. Il Codacons, qualora venga confermato il contratto di Gubitosi con le predette caratteristiche, inoltrerà una denuncia alla Corte dei Conti e alla Procura di Roma, e presenterà motivi aggiunti al Tar del Lazio dove già pende un ricorso dell’associazione contro la nomina irrituale di Presidente e Dg Rai.

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