E’ ancora così indispensabile il parlamento dei partiti? di Michele Ricciardi

di Michele Ricciardi. Visto che le cose in Italia andranno sempre male (così è dagli anni ’70), io direi, facciamoci almeno questa domanda, può essere la nostra salvezza: perché il parlamento dei partiti (diventato il male dei mali…) nonostante che è stato creato quando non c’era neanche la radio…  perché, è ancora indispensabile?  
La risposta è naturale…
E fino a quando noi continueremo a essere i fessi loro? Perché chi se la passa male siamo noi non loro.  O no!?
Attenzione, possono condividere solo quelli che non rischiano… Oggi si può fare benissimo il governo che dipende da noi non da loro;  e sempre, o quando si vuole, non ogni 5 anni, anche se fanno pena.  E visto che dobbiamo essere per forza o di destra o di sinistra: saluti marxisti e saluti fascisti a tutti.

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Nota della Redazione. Il post – seppur scritto in un italiano assai discutibile – è stato ciononostante pubblicato nella sua integrità, in quanto in linea con la nostra politica editoriale: dare voce a tutti, anche a chi non riesce a padroneggiare con la dovuta attenzione la nostra tanto cara e amata lingua. Convinti, come sempre, che oltre alla forma sia il contenuto a dover far discutere.

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11 Responses

  1. Mimmo -NA ha detto:

    ‘na PIPPA è chi si crede grande quando è piccinopiccino piccino
    Ciao nè

  2. Anonimo ha detto:

    …caro mio non c’è peggior cieco di chi non vuole vedere! Evidentemente sei della stessa pasta del tuo amico che ha scritto il post! Cmq se vuoi posso consigliarti o un ottimo oculistica oppure un altrettanto ottimo Prof di lettere, fammi sapere…

  3. Amen+ ha detto:

    Non sarò il nostro sommo poeta ma tale Ricciardi è proprio ‘na PIPPA!!!!

  4. Anonimo ha detto:

    Ha parlato Dante Alighieri 🙁 🙁 🙁 🙁

  5. Anonimo ha detto:

    “Il Parlamento a mio avviso andrebbe dimezzato.
    In Parlamento si dovrebbe restare solo per massimo 2 mandati consecutivi, poi a casa.
    In Parlamento dovrebbero essere rappresentate tutte ma proprio tutte le categorie sociali:Artigiani, commercianti, pensionati, diversamente abili, casalinghe,ecc…….
    Oggi in Parlamento a parte la parentesi dei miracolati del M5S, troviamo benestanti e soprattutto avvocati e magistrati.
    Il Parlamento dovrebbe essere non il NOTAIO del governo com’è oggi ma soprattuttro il motore della politica.
    E’fondamentale dimezzare la retribuzione dei parlamentari e lasciar loro la sola tessera di circolazione ferroviaria e basta, via via via tutti gli assurdi benefici principeschi.”
    Scusa ANONIMO, mi dici dove sono le storpiature dell’italiano?

  6. Amen+ ha detto:

    Ma chi ha “SCRITTO” si fa per dire questo terribile post, sgrammaticato e illeggibile, tale Ricciardi o talaltro Giacomo-To? comunque complimenti per aver ammazzato la lingua italiana: la Redazione se fosse degna di dirigere un social, avrebbe dovuto CESTINARLO e non pubblicarlo…. non c’è più religione!!!!!

  7. Anonimo ha detto:

    …guarda l’ho dovuto leggere altro che tre volte per cercare di capire l’italiano storpiato con cui è stato scritto! ma poi ci sei tu che ci aiuti a capire, Noooooooooooo!?!?!?!?!?!?

  8. il Tasso del miele ha detto:

    maina’gioja ti disturba che le componenti della Società entrino in Parlamento?
    Le corporazioni fasciste non erano elette dal Popolo ma nominate. La proposte o meglio le proposte di Giacomo-To possono essere non condivisibili, ma io non vedo cosa hanno a che fare con le Corporazioni.
    In Italia abbiamo 16.000.000 di pensionati, eppure in Parlamento di Pensionati ne trovi pochini, idem per casalinghe… Ma in democrazia non è il Popolo che governa???

  9. Virginia-BA ha detto:

    Le corporazioni fasciste era bene altra cosa, scusa ma Ti consiglio di documentarTi.
    Ciao. E leggi bene il post, leggere sempre almeno 3 volte 🙂 🙂 🙂

  10. maina'gioja ha detto:

    Ma quello che tu auspichi non è il parlamento di una moderna democrazia, ma il ritorno alle “corporazioni”!!!

  11. Giacomo-TO ha detto:

    Il Parlamento a mio avviso andrebbe dimezzato.
    In Parlamento si dovrebbe restare solo per massimo 2 mandati consecutivi, poi a casa.
    In Parlamento dovrebbero essere rappresentate tutte ma proprio tutte le categorie sociali:Artigiani, commercianti, pensionati, diversamente abili, casalinghe,ecc…….
    Oggi in Parlamento a parte la parentesi dei miracolati del M5S, troviamo benestanti e soprattutto avvocati e magistrati.
    Il Parlamento dovrebbe essere non il NOTAIO del governo com’è oggi ma soprattuttro il motore della politica.
    E’fondamentale dimezzare la retribuzione dei parlamentari e lasciar loro la sola tessera di circolazione ferroviaria e basta, via via via tutti gli assurdi benefici principeschi.

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