Dopo i Parlamentari, adesso bisogna tagliare gli ‘Stipendi d’Oro’ dei dipendenti della ‘Casta’!

di Redazione. Tagliare il numero dei parlamentari per sanare la spesa pubblica, è solo il primo passo verso la normalizzazione del Sistema Italia, che lo ricordiamo, comunque la si pensi, ha il terzo Parlamento più numeroso al mondo in termini assoluti, dopo Cina e Regno Unito!

Ma questo rischia di restare un “provvedimento del tutto demagogico”, soprattutto se limitato alla sola sforbiciata del numero dei Parlamentari pensando che questa,  da sola, possa risollevare le sorti del paese.

Adesso che si è cominciato a tagliare, è fondamentale non riporre le “forbici” nel cassetto, ma continuare a tagliare, possibilmente nella giusta direzione: corruzione, ruberie, evasione, sprechi, privilegi, rendite di posizione, ingiustizie sociali.

UN TAGLIO su tutti, si rende in questo momento, particolarmente necessario e dovuto: il taglio agli stipendi non solo degli Onorevoli, ma soprattutto il taglio agli “Stipendi d’oro” di coloro che prestano servizio alle strette dipendenze della “casta”, ovvero i dipendenti di Camera e Senato, del Quirinale, del Csm, della Regione Sicilia o di Bankitalia, come pure di tutti quei dipendenti dello Stato che percepiscono dieci volte tanto lo stipendio di un loro pari grado della Pubblica Amministrazione, solo per il “privilegio” di lavorare “vicino al fuoco”, ovvero a diretto servizio del potere!

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11 Responses

  1. contest ha detto:

    In Italia non ci scandalizza più di niente, per cui la proposta è la seguente: non scandalizziamoci per gli stipendi d’oro, ma per gli stipendi da fame!

  2. fiona ha detto:

    Troppi soldi, ma che fanno le pratiche d’oro questi di camera e senato?

  3. Sax ha detto:

    La colpa non è dei dipendenti di camera Senato e Quirinale che prendono una valanga di soldi, ma di chi glieli dà!

  4. Stefania Bissolati ha detto:

    C’è chi si mette un passamontagna per fare una rapina e c’è chi invece ogni mese rapina i contribuenti italia a volto scoperto: questa è l’italietta, pizza, spaghetti e mandolino.

  5. vinenzo77 ha detto:

    Ingiustizie e Privilegi. Figli e Figliastri, è questa l’Italia dei 5Stelle?

  6. Miriam ha detto:

    Mi piacerebbe leggere la risposta, la motivazione di uno di questi signori che prende lo stipendio d’oro, per capire che grado di faccia tosta ha raggiunto.

  7. rosanna g. ha detto:

    Gli stipendi dei dipendenti di Camera e Senato sono un insulto al mondo del lavoro.

  8. Sandro Bo ha detto:

    Cambiano i governi. Cambiano i partiti e gli uomini al comando, ma lo schifo resta.

  9. gene ha detto:

    Ma vi sembra giusto che con la stessa qualifica un mio collega guadagni mille euro più di me solo perchè è il segretario del direttore generale. Abbiamo la stessa anzianità lo stesso diploma, eppure lui – senza ammazzarsi di lavoro – prende più del sottoscritto! Vergogna, ma tanto lui non prova affatto questo sentimento, tutt’altro!

  10. ferdy ha detto:

    Ci sono stipendi in Italia che un “umano” neppure si sogna!!!
    Ma non sono mica marziani, sono italiani come noi tutti.
    la sola differenza è che costoro “lavorano” si fa per dire a fianco del potere e quindi….

  11. Anonimo ha detto:

    Si. Uno Stato, un qualsiasi Stato, dovrebbe rappresentare i cittadini. Quindi in tempi di crisi dovrebbe pensare a salvaguardare, per prima cosa, gli interessi dei cittadini. Ovviamente gli interessi di TUTTI i cittadini. Non solo di quelli privilegiati…ma anche (anzi soprattutto) di quelli figli di “Nessuno”, onesti, sensibili e per questo purtroppo realmente indifesi, senza un vero Stato che li protegga. Questo tipo di persone, vittime di situazioni più grandi di loro, sono in realtà l’unico vero motivo per cui il Mondo è ancora Azzurro e continua a girare… Ma questo certi potenti non lo hanno capito. Del resto alcuni Stati già in passato avevano dato ad intendere di non avere poi molto interesse a risparmiare, a questi cittadini onesti, l’ingiusta atroce esperienza del fallimento esistenziale, del subire ingiustizie senza potersi difendere (poiché l’ottenere giustizia assomigliava più al giocarsi un terno al lotto che a vedere rispettato un diritto inalienabile sancito dalla Costituzione), il tutto condito da disoccupazione e da tante altre cose non belle, in grado di far affogare, soffrire, impazzire, anche i più valorosi e ottimisti.

    No.

    Tutte queste cose sembrerebbero invece essere state favorite, anche dai comportamenti di certi cosiddetti “politici” appartenenti ad ogni schieramento, che con cattivi esempi, dando vita a una sorta di sceneggiate da “tragicomico teatrino”, hanno portato i cittadini stessi a dividersi in fazioni politiche e “religiose”, a litigare ferocemente fra loro, a cercare “capri espiatori”, “untori”, “sorgenti di male assoluto”, da reperirsi qui o la, solitamente a casa dell’avversario più scomodo del particolare momento storico . E mentre i cittadini in disinformata buonafede litigavano fra loro, troppo adirati e preoccupati per capire cose stesse succedendo, certi Stati salvavano le Banche. E hanno salvato proprio quelle Banche che hanno fatto fallire certi Stati… Sarà una coincidenza. E sempre per coincidenza… certe persone che facevano (o fanno tutt’ora) parte di quelle Banche, vengono messe a governare gli stessi Stati che le loro Banche hanno fatto fallire.
    Ma si… sicuramente si tratta di una serie di sfortunate coincidenze ma questo non giustifica che tante persone nel mondo, preferiscano mettere la testa sotto la sabbia piuttosto che parlare di questi argomenti, non rendendosi conto che però così espongono il sedere…
    Per fortuna ci sono ancora persone che hanno il senso dell’umorismo e cercano soluzioni intelligenti a questo tipo di problemi.

    Purtroppo però ci sono anche persone (basta navigare un pò su internet per rendersene conto), che invece hanno perso la pazienza, e pensano di risolverli con una rivolta violenta.

    Ma la violenza NON sortisce effetto a certi livelli di Potere: il vero Potere ha mezzi e intelligenza per eliminare i violenti in un attimo.

    Quando non lo fa, è perché non vuole.

    E’ solo perché quei violenti magari, gli fanno comodo…

    La rivolta violenta è dunque da evitare a qualsiasi costo.

    La vera rivoluzione, quella che funziona, è pacifica.

    E’ una presa di Coscienza.

    Quando si prende Coscienza, lo si capisce dal fatto che ci si motiva a comportarsi in un certo modo anziché in un altro. Non costa fatica. Non chiede volontà. Si agisce perché si è motivati.
    La persona saggia sceglie un sentiero pacifico perché l’esperienza le ha insegnato che le rivolte violente, dalla notte dei tempi, hanno sempre soltanto prodotto sanguinose guerre fra “poveri”, dove chiunque abbia vinto, alla fine, il Sistema di Potere che dominava il Mondo, è sempre rimasto al suo posto, prima strumentalizzando l’ingenuo vincitore e dopo, gradualmente ma inesorabilmente, sostituendosi completamente a lui nella gestione del comando.
    https://777babylon777.blogspot.com/2011/11

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