Di quanto scenderanno i prezzi delle case nel 2012?

Da alcuni giorni impazza il toto prezzi sulle case in vendita! Dopo le strette sulla prima e seconda abitazione operate dal governo, le banche che hanno chiuso i rubinetti, i salari che giacciono esangui assieme alle pensioni, le bollette e la benzina che aumentano di giorno in giorno, sembra essersi messa in atto una gara su chi lancia le previsioni più negative sul mercato immobiliare! La fibrillazione da Imu è certamente responsabile e la situazione economica generale non aiuta. Tutti però sono d’accordo sono un punto: nel 2012 i prezzi delle case scenderanno! Tutto sta a vedere quando e di quanto! Ecco che cosa dicono alcuni analisti del settore:
Tecnocasa. Sono i più prudenti e vedono una discesa del 2%.
Remax. Su una posizione intermedia, ipotizza cali del 5-10%.
Ready’s group. Sul lungo periodo il mattone non tradisce mai, ma fino al 2016 ci saranno dei cali graduali e costanti.
Nomisma. Secondo il centro di ricerche del gruppo bolognese il mercato tiene finché la reale morosità delle famiglie non esploderà definitivamente. Le banche starebbero facendo il possibile per tenere sotto controllo i loro 400 miliardi di euro in crediti immobiliari, una buona parte dei quali è però a rischio. Nomisma ritiene inevitabile un’incidenza sempre più alta delle famiglie che non riusciranno a pagare il mutuo, con conseguenze dirette sui prezzi. Il mercato si riempirà, un po’ come è successo in Spagna, di case pignorate, a cui si sommeranno i beni dello stato in vendita e i 7-800mila alloggi nuovi in cerca di proprietario. Risultato: in alcune zone pacchetti di sconti del 20-30%.
Fiaip. Tra domanda e offerta c’è una distanza del 20%. I potenziali acquirenti propongono sempre più spesso uno sconto del 25-30%, per arrivare al 20. I proprietari che non hanno problemi di liquidità o che sono consapevoli di avere un immobile nelle zone strategiche, semplicemente rifiutano e niente gli farà cambiare idea. Gli altri, dopo un primo rifiuto, se l’immobile resta per oltre sei mesi sul mercato senza segnali di miglioramento, entrano in trattativa.
Adoc. Svalutazioni in concomitanza con le rate Imu. -18% a giugno, -35% a dicembre
Censis. La previsione più radicale, con cali dal 20 al 50% per il settore immobiliare nel suo complesso

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