Calo bollette: Luce -8,5%. Gas -9,9%.

di Redazione. In un momento come questo, in cui il costo della vita aumenta ogni giorno di più e il redditto si assottiglia, fianlmente arriva una buona notizia per i consumatori. In base all’ultimo aggiornamento dell’Autorità per l’energia per i clienti sul mercato tutelato, dal primo aprile le tariffe di luce e gas diminuiranno significativamente.

Tranquilli, non è un ‘Pesce d’Aprile’! Tant’è che dopo i picchi raggiunti nel 2018, come già in parte registrato nei primi tre mesi del 2019, anche nel secondo trimestre dell’anno la famiglia tipo potrà contare su un calo delle bollette dell’elettricità dell’8,5% e del gas del 9,9%. Le riduzioni, spiega l’Autorità, sono legate alla contrazione dei prezzi delle materie prime nei mercati all’ingrosso dell’energia.

Ma tanto c’è ancora da “ridurre” sul fronte delle imposte su luce e gas che rappresentano la spesa più cospicua per i consumatori italiani, tartassati dal fisco!

Comunque, nonostante una tassazione a dir poco ‘esagerata’ rispetto all’effettivo costo della materia prima, il calo delle bollette di luce e gas a partire dal primo aprile si tradurrà in un risparmio annuo per una famiglia tipo di 168 euro: 50 euro per la luce e 118 per il gas, come stimato dall’Unione Nazionale Consumatori in base all’ultimo aggiornamento delle tariffe dell’Arera.

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3 Responses

  1. Bobo85 ha detto:

    Che regalone!!! Dal 1° aprile quando le caldaie condominiali verranno spente!!! e per la corrente elettrica, quando scatta l’ora legale!!! C’hanno la faccia di bronzo!

  2. Gianca59 ha detto:

    Il 70% della bolletta per energia elettrica, per esempio, è costituito da tasse, da Spesa per il trasporto dell’energia elettrica e la gestione del contatore e da Spesa oneri di sistema. Queste ultime 2 voci le trovo odiose, sono quasi il 50% della bolletta, e servono per la gestione della rete di distribuzione. Per anni si sono scagliati tutti contro la SIP/Telecom/TIM perché faceva pagare il canone che non serviva che a questo, pagare la gestione della rete, e alla fine il canone è stato abolito. Perché non vengono azzerati o fortemente ridotti anche questi costi ? Perché nessuno se ne lamenta ?

  3. Vincent ha detto:

    In principio (prima della nazionalizzazione degli anni 50) con le società elettriche private tanto consumavi tanto pagavi. Poi venne l’enel è applicò il minimo garantito che era compreso nei consumi. Non soddisfatta la società monopolista, sempre arbitrariamente, trasformò il minimo garantito in quota fissa, che si sommava ai consumi effettivi. Infine si è inventata le spese per la distribuzione e tutto il resto, che incidono per oltre il 50% della bolletta. Con la ultima liberalizzazione del mercato perciò non c’è stato nessun vantaggio per i consumatori, dal momento che le società private devono pagare a enel, nuove società civetta-enel, terna e via discorrendo la TANGENTE. Anzi l’enel ha fatto da maestra ai nuovi fornitori di energia, che hanno imparato a perfezione come fregare gli utenti. Tutto con adesione, acquiescenza o corruzione della classe politica italiana di qualsiasi epoca o indirizzo politico. Accetto smentite.

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