Cristo cacciò i mercanti dal Tempio. La Chiesa li appoggia!

di Caligola. Come è possibile dopo aver fatto una simile “macelleria sociale” presentarsi alle Elezioni, pretendendo di ricevere la fiducia dagli elettori. Come è possibile dopo aver fallito su tutti i fronti, dal lavoro al fisco, presentarsi alle Elezioni, vantando di aver salvato il Paese! Quale Paese, quello delle banche? E’ incredibile! E’ incredibile! E’ incredibile, che i vescovi di una Chiesa che si dice depositaria della verità (si badi bene non testimone) sostenga una tale linea politica. Il liberismo cosa ha in comune col cristianesimo? Gesù Cristo è entrato nel Tempio rovesciando i banchi dei cambiavalute e dei mercanti. Il Tempio contava circa 20.000 persone. Non era solo luogo di culto, era anche la banca d’Israele dove si raccoglievano le offerte e i tributi per i Romani. Quello fu un atto di aperta ribellione al sistema, e i teologici lo sanno benissimo, come sanno molte verità su Gesù Cristo che non dicono perché scomode al sistema. Gesù voleva la giustizia sociale e lo ha detto chiaramente. Il rifiuto della violenza, non è la negazione della lotta non violenta contro le ingiustizie. Non c’è un solo versetto in tutti e quattro i Vangeli, che dimostri l’amicizia fra il Cristo ed il potere economico. Nato povero e morto poverissimo, si è sempre schierato dalla parte degli ultimi. La Chiesa dovrebbe essere la prima a contestare una politica di “macelleria sociale”. I vescovi vivono con retribuzioni da fame? I vescovi vivono con pensioni da fame? I vescovi sanno cosa significa dormire per strada? I vescovi sanno cosa significa non avere i soldi necessari per curarsi? La chiesa come può appoggiare una simile politica liberistica esasperata. Le scelte dell’ultimo governo tecnico non hanno nulla di moderato. Dalle tasse al lavoro, hanno messo da parte la moderazione per mettere in ginocchio il Paese. Se un giornale diffuso e noto come la Stampa parla di 12milioni di poveri, figuriamoci quale è il dato reale. Gli stessi che hanno provocato la crisi con le loro scelte scellerate di politica economica, ora vogliono risolverle. E’ come se un medico che ha rovinato un paziente, si proponga come terapeuta per guarirlo. Basta a questa politica di macelleria sociale. La soluzione è una: far pagare la crisi a coloro che l’hanno provocata ed aiutare tutti, tutti, tutti coloro che soffrono e sono in difficoltà. Essere cristiani non è solo andare a Messa la domenica, ma aiutare i fratelli (di qualsiasi razza e religione) che soffrono.

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