Covid19. Il Prof Massimo Galli, l’unica voce autorevole in campo.

di Redazione. Questo Covid, questo stato di emergenza senza fine, hanno generato non solo morti e malati, ma anche tanta confusione. Chiunque va in tv a dire la sua. E fino a quando lo fanno i “tuttologi” di ogni dove ci sta pure. Ma quando si sentono gli addetti ai lavori (medici, scienziati, politici, ministri e governanti) sparare certe balle, bè allora la cosa getta nel panico e nella confusione la stragrande maggioranza dei cittadini, completamente disorientati, ma fa riflettere quelli che ancora hanno un briciolo di grano salis e non si fanno imbambolare dalle varie fazione in campo, ognuna delle quali tira l’acqua al proprio mulino, infischiandosene della salute e del bene comune.

Ma il Coronavirus, come nel Giro d’Italia, ha fatto la selezione nelle tappe in salita, ovvero quando il numero dei contagi accelera assime e a quello dei ricoverati nelle terapie intensive, lasciando indietro negazionisti e minimizzatori del covid, che sono “clinicamente scomparsi” dalla circolazione.

Oggi come oggi la “maglia rosa” spetta al Professor Massimo Galli direttore del reparto di Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, l’unico sempre coerente, pacato, puntuale e ‘certificato’ dai fatti per la veridicità di quello che sostiene. Unica voce autorevole in campo.

La vittoria finale confidiamo che se la aggiudichi il popolo italiano uscendo quanto prima dal tunnel dell’emergenza sanitaria. Per quella economica… incrociamo le dita!

Massimo Galli, collegato ad Otto e Mezzo su La7, ha indicato senza mezzi termini qual è secondo lui il punto debole nel ritorno alla crescita dei contagi da Covid-19 in Italia: “Gli asintomatici sono il tallone di Achille dell’intervento di prevenzione di questa malattia perché possono essere grandi diffusori e non ti accorgi che ci sono perché non hanno nessun segnale che faccia pensare loro di essere malati”, precisando che “spesso sono giovani. Questo non è il momento della vita brillante, è il momento di vedersi con gli amici su Skype, piuttosto che andare troppo in giro perché non è buona cosa”.

Commentando le dichiarazioni del collega Francesco Broccolo, secondo il quale nell’80% dei nuovi positivi si registra una carica virale altissima, Galli ha specificato che l’aggressività del coronavirus “di marzo è identica alla sua attività oggi, anche a marzo avevamo delle cariche decisamente elevate, soltanto che non le vedevamo perché non venivano cercate. Adesso è frequente l’osservazione di cariche molto elevate, non solo in persone con malattia grave, ma anche in persone che hanno una situazione completamente asintomatica”.

“Importanti disposizioni chiare o andiamo a sbattere”.
“Io credo che a questo punto è necessario che i poteri dello Stato svolgano le loro funzioni, siamo in una condizione di reale emergenza piaccia o non piaccia a chi lo vuol negare” ha aggiunto il virologo del Sacco in merito alle scelte fatte dal governo.
“È importante che ci sia un’autorità centrale che dia delle disposizioni chiare – ha aggiunto – che abbia una condotta che consenta l’adeguamento di tutto il resto del Paese, senza molti se e senza nessun ma, altrimenti andiamo a sbattere”.

“Fa una rabbia vedere che abbiamo perso l’occasione di capitalizzare quello che abbiamo ottenuto durante il lockdown” è lo sfogo del professore.

Galli non si lascia scappare una controbattuta all’indirizzo del CT della Nazionale Roberto Mancini il quale sui social ha pubblicato una vignetta che ritrae un malato di Covid-19 dire di aver preso il virus guardando i Tg. “Chiunque facesse un giro nei nostri reparti si rende conto che persone con malattia grave ce ne sono parecchie e certamente non l’hanno presa guardando i tg” ha commentato Galli alla domanda della conduttrice.
“L’unica risposta che si può dare a una vignetta del genere, senza fare polemica, l’unica cosa che va fatta è capire come stanno le cose e cercare di proteggersi e di stare fuori dai guai possibilmente non contrapponendosi e cercando di farlo tutti insieme” ha continuato il professore in diretta tv.

“Facciamo insieme una cosa separatamente l’uno dall’altro per evitare di contagiarsi, gioco di parole pessimo che vale quasi la pessima vignetta che mi ha fatto vedere”, conclude poi Galli.

 

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3 Responses

  1. elena s. ha detto:

    …ma di qualcuno che ne sa più di noi dobbiamo pure fidarci, altrimenti è la fine. E io tra tanti ciarlatani e pseudo scienziati stimo moltissimo il Professor Galli

  2. Nicola-BS ha detto:

    Personalmente non prendo mai X oro colato quanto detto da chicchessia.
    La medicina NON E’UNA SCIENZA ESATTA!!!
    Sul Coronavirus si conosce poco e non c’è assoluto accordo fra gli studiosi.
    Questo professore è sempre in TV e questo sicuramente giova alla Sua popolarità.
    Nessuno è infallibile soprattutto in campo medico: la dogmatica lasciamola alla Teologia.

  3. Silvia-Mt ha detto:

    Personalmente se voglio sapere le cose come stanno in termini di Coronavirus, io ascolto solo lui!

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