Covid, via libera del Governo: col booster no a quarantena, il super pass anche sui bus.
Sfiorati i 100mila positivi: sono 98.020 i casi di Covid individuati in Italia nelle ultime 24 ore. Le vittime, secondo i dati del ministero della Salute, sono 136, mentre ieri erano state 202.
Questi i dati con cui noi cittadini e il governo siamo a chiamati a confrontarci nei prossimi giorni. Insomma, la partita contro il Coronavirus è ancora tutta da giocare.
E per evitare la paralisi del paese – che con un alto numero di persone in isolamento, perchè contagiati o venuti a contatto con un infettato, rischia di finire in una sorta di ‘mini-lockdown’ generato anche dai continui autoisolamenti di chi invece è negativo – il Consiglio dei ministri, conclusosi ieri in tarda serata, ha cambiato le regole sulla quarantena per i vaccinati, sul super green pass e introduce il calmiere per le mascherine Ffp2: quarantena azzerata ai vaccinati da meno di quattro mesi e a quelli con dose booster, estensione del Super Green pass quasi ovunque: per salire su treni, bus, metro e tutti gli altri mezzi di trasporto, per entrare in alberghi, andare a fiere, impianti sci e tanti altri luoghi di socialità e svago, prezzi calmierati per le mascherine Ffp2 e negli stadi torna la capienza a 50%.
Ecco in sintesi le regole contenute nel nuovo decreto del Cdm.
Cambiano le regole per la quarantena. Niente quarantena per i vaccinati con booster o con due dosi da meno di quattro mesi che vengano a contatto con una persona poi risultata positiva al Covid, se asintomatici. In questi casi sarà prevista una forma di auto sorveglianza e l’esecuzione, al quinto giorno dal contatto con il caso positivo, di un tampone con esito negativo. Per chi ha eseguito l’ultima vaccinazione da più di quattro mesi – quindi con minore copertura dal contagio – l’autoisolamento scenderebbe da 7 a 5 giorni, con test negativo.
Nessuna modifica per chi non è vaccinato: la quarantena resta a 10 giorni.
Prezzi calmierati per le mascherine Ffp2. Intesa nel governo per calmierare il prezzo delle mascherine Ffp2, il cui uso diventa più diffuso dopo l’adozione delle misure negli ultimi provvedimenti. Si tratta di una proposta della quale ora sarà incaricata la struttura commissariale, che dovrebbe stipulare apposite convenzioni con le farmacie. Resterebbe solo da verificare se vada inserita anche una specifica norma nel nuovo decreto Covid.
Super Green pass per i trasporti ma non esteso ai lavoratori. Non passa il fronte di chi chiedeva di estendere l’obbligo del super green pass a tutte le categorie di lavoratori, nonostante la sponda delle Regioni. L’estensione del super green pass per i lavoratori potrebbe quindi essere affrontata solo nel prossimo Consiglio dei ministri. Il super green pass (da febbraio solo per chi è immunizzato con ultima dose da non oltre 6 mesi o guarito dal Covid) potrebbe diventare obbligatorio ora anche per i viaggi a lunga percorrenza, per la partecipazione alle fiere o negli impianti da sci, anche se sono ancora in corso approfondimenti su questo tema.
Quindi, dal 10 gennaio 2022 fino a fine emergenza, si amplia l’uso del Green Pass Rafforzato ad alberghi e strutture ricettive; feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose; sagre e fiere, centri congressi, servizi di ristorazione all’aperto, impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici, piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto, centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto.
Conseguentemente dal 10 gennaio 2022 fino alla cessazione dello stato di emergenza, si amplia l’uso del Green Pass Rafforzato alle seguenti attività:
• alberghi e strutture ricettive;
• feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;
• sagre e fiere;
• centri congressi;
• servizi di ristorazione all’aperto;
• impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici;
• piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto;
• centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto.
Inoltre il Green Pass Rafforzato è necessario per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale.
“Altro che multa da 100 euro, secondo il medico bisogna fare di più, perché “grazie a chi vuole correre pericoli, e li fa correre agli altri, ci sono morti. Molti finiscono nelle terapie intensiva, dove un giorno di ricovero costa 1.500 euro. C’è chi ci rimane 20 giorni”. Ecco allora un’altra proposta: “Si può partire da lì, con una sanzione equivalente a un giorno di terapia intensiva”. E ancora, per rimarcare la sua posizione: “Come medico curerò sempre tutti, a ogni costo. Ma come protettore civile devo evidenziare che oggi il rischio di morire di infarto è più alto perché le terapie intensive sono bloccate da cretini che non sono vaccinati. Quindi una sanzione non sarebbe sbagliata” Ecco chi soffia sul fuoco e cerca una rivolta:INCOSCIENTEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
Un governo IMBELLE al quale partecipa SALVINI la Meloni finge di fare opposizione la fine di ina classe politica screfitata
Il dottor Ricardo Delgado è riuscito a dimostrare in maniera incontrovertibile la presenza di microcircuiti nel siero sperimentale della Pfizer. Il dottor Delgado ha il numero del lotto dal quale proviene il siero e sa il nome della persona che gli ha fornito la fiala che ci mostra nel video. Questa può essere veramente la chiave di volta per intentare una causa di risarcimento danni miliardaria nei confronti di Pfizer oltre che denunciare la Pfizer stessa per aver messo dei componenti nel siero non dichiarati.
Questa è una occasione storica per fare giustizia di questo crimine contro l’umanità e al tempo stesso per denunciare il regime di Draghi assieme agli altri governi europei per aver approvato un siero che contiene componenti in grado di tracciare gli spostamenti di una persona e sostanze letali per il nostro sistema immunitario. Il dottor Delgado ha già fornito i suoi documenti ed è pronto a ribadire in qualsiasi aula di tribunale ciò che ha detto. Se ci sono degli avvocati veri che vogliono rendere giustizia a tutti coloro che hanno subito i danni da questo siero , questa è la loro occasione. Possono contattare il dottor Delgado e chiedere il numero del lotto dal quale proviene il siero. Alla fine di questa storia, non si potrà non passare da un processo collettivo nei confronti di coloro che si sono macchiati di uno dei più gravi crimini contro l’umanità.
https://t.me/laquintacolumna/15947
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LA QUINTA COLUMNA TV
DESDE LA QUINTA COLUMNA DENUNCIAMOS CLARA MICRO-TECNOLOGÍA EN EL CONTENIDO DE LA VACUNA PFIZER. RICARDO DELGADO MARTÍN, D.N.I: 79.202.099N
A coloro, sempre di meno spero, che ancora si lasciano andare al massonico e velenoso sentimento antinazionale, raccomando la lettura di questo articolo. Il fatto che gli italiani abbiano ignorato il divieto dei vari sgherri del regime di sparare i fuochi d’artificio ha fatto il giro del mondo. Ne hanno parlato canali americani e spagnoli. Le immagini del cielo di Napoli costellato dai fuochi sono ovunque. Il 2022 è iniziato sotto l’insegna del rifiuto di una parte sempre più ampia degli italiani. E’ il rifiuto di continuare a vivere come schiavi. Questo è quello che hanno compreso sempre più persone. L’unica cosa da perdere per chi smette di seguire il regime di Mario Draghi è la schiavitù. L’unica cosa che si può guadagnare è invece la libertà. Il virus della libertà distrugge il virus della tirannia.
https://www.thegatewaypundit.com/2022/01/must-see-italians-light-sky-epic-storm-fireworks-defiance-mayors-ban-happy-new-year-worldwide-resistance/
The Gateway Pundit
Mi era capitato di farlo notare in diverse occasioni e questa direi che è la conferma definitiva. Da quando è stato approvato il certificato verde per i lavoratori lo scorso 15 ottobre c’è stato un massiccio boicottaggio da parte di migliaia di lavoratori ad ogni livello, sia nel settore pubblico sia nel settore privato. In particolare il boicottaggio più vistoso e consistente c’è stato da parte delle forze dell’ordine e delle forze armate. Sono mesi che ormai infrastrutture chiave sono deserte. Non si vede l’ombra di un poliziotto in diversi aeroporti da mesi. Dopo l’approvazione dell’obbligo vaccinale per polizia e carabinieri il boicottaggio si è fatto ancora più intenso fino ad arrivare all’incendio della caserma Salvo D’Acquisto che è stato un vero e proprio messaggio al regime di Draghi.
Adesso il regime si trova così in difficoltà che è stato costretto a richiamare in servizio i poliziotti e i carabinieri sospesi. Non hanno abbastanza personale. Hanno interi settori scoperti. Ora se questa è la situazione in polizia e carabinieri proviamo a immaginare quello che potrebbe accadere se decidessero di approvare il certificato verde rafforzato per i dipendenti pubblici. Abbiamo visto in numerose occasioni che sono stati solo i media terroristici a far credere che il regime di Draghi avrebbe approvato questa misura che fino ad adesso è stata disattesa in numerose occasioni.
Immaginiamo pure però che il regime vari il super certificato verde per il pubblico impiego. I dipendenti pubblici sono almeno 3 milioni e sappiamo che il numero dei non sierati è di gran lunga superiore a quello dichiarato dal regime. Se facessero veramente il super certificato verde per i lavoratori pubblici provocherebbero la paralisi dell’intera macchina pubblica. Sono numerose le persone che non hanno alcuna intenzione di cedere. Se quindi decidessero veramente di ricorrere ad una stretta del genere, provocherebbero il collasso dello Stato. Sarebbero numerosissimi gli uffici statali, comunali e regionali che resterebbero vuoti.
Se ragioniamo a mente fredda per un istante, ci rendiamo conto che questa strada se applicata farebbe veramente scoppiare proteste di massa oltre a mandare in crisi tutta la macchina statale. Se Draghi decidesse veramente di andare in questa direzione, non farebbe altro che accelerare il processo di disgregazione del suo regime. E lo farebbe tra l’altro nel corso dell’elezione del Capo dello Stato. Sarebbe un vero e proprio suicidio. Se invece continuiamo ogni due secondi a ripetere per qualsiasi cosa “obbligo vaccinale” come pappagalli isterici o ci stracciamo le vesti in continuazione ad ogni flatulenza di Brunetta o dei media di regime facciamo esattamente il loro gioco, che è anche il gioco sporco che fa la falsa controinformazione da mesi.
Ci terrorizziamo da soli. Ci sabotiamo con le nostre mani. La nostra risposta non deve essere quella di piagnucolare come mocciosi in continuazione. La nostra risposta deve essere ferma e determinata. Se Draghi e i pagliacci corrotti del suo regime vogliono fare veramente il certificato verde rafforzato per i dipendenti pubblici, smettano di annunciarlo da mesi senza poi fare nulla. Fateci vedere veramente se siete in grado di farlo. Vediamo poi che fine fate quando la macchina statale inizia a fermarsi.
https://www.sicilianews.it/forze-dellordine-sospesi-perche-senza-vaccino-ma-richiamati-per-far-fronte-allemergenza-sanitaria/
Sicilia News
Forze dell’ordine: sospesi e senza stipendio perché senza vaccino, richiamati per far fronte all’emergenza sanitaria – Sicilia…
Sicurezza
Avellino, “ho un po’ di febbre”. 29enne muore nel sonno. Vaccinato con due dosi, poi il tampone.
Una morte misteriosa quella che ha raggiunto un ragazzo di 29 anni di Ariano Irpino, in provincia di Avellino. Il giovane infatti è stato trovato dai genitori nel suo letto già privo di vita. E quando i soccorritori sono arrivati sul posto per tentare di rianimarlo era troppo tardi: per lui non si è potuto fare altro che dichiararne il decesso.
A insospettire è il fatto che prima di andare a dormire, al rientro a casa dopo una serata fuori, il 29enne si fosse lamentato di alcuni leggeri sintomi influenzali. “Vado a riposarmi un po’, non mi sento bene, ho qualche decimo di febbre”. Queste le ultime parole dette alla mamma, stando al sito di notizie locali Irpinia News.
Dopo la morte, il ragazzo è stato sottoposto a tampone da parte del medico legale, intervenuto sul posto insieme ai carabinieri per capire cosa fosse successo. Dall’analisi del test è emerso che il 29enne fosse positivo al Covid-19 al momento del decesso. Il giovane era vaccinato con due dosi ed era pronto a prenotare la terza iniezione. Su disposizione della magistratura – continua Irpinia News – la salma è stata trasportata nel cimitero, come da protocollo Covid, a disposizione dei familiari, attualmente in isolamento domiciliare.
Viaggi, cene, spumanti. Le spese folli a sinistra graziate dai magistrati 31 Dicembre 2021 – 15:13
Nella Rimborsopoli piemontese tutti assolti da Sel a Pd. Sorte opposta per il centrodestra.
Nei loro confronti il pm Giancarlo Avenati Bassi si mostrò garantista: anche se si erano fatti rimborsare cene cui mai avevano partecipato, se avevano inviato a spese della Regione amici in gita a Tel Aviv, se avevano dispensato con fondi pubblici decine di bottiglie di Prosecco. Avenati Bassi, lo stesso pm torinese che chiese per Angelo Burzi, morto suicida a Natale, e per gli altri imputati vip di centrodestra le condanne poi annullate dalla Cassazione, per altri consiglieri regionali chiese invece l’assoluzione: e, sebbene con qualche fatica, la ottenne. Piccolo dettaglio: nel manipolo degli assolti, insieme a tre esponenti del centrodestra, c’era il Gotha della sinistra piemontese. Esponenti di Sel, di Sinistra Europea e del Pd: compresi due che hanno fatto carriera, e oggi siedono in Parlamento.
La prima volta che la Procura aveva chiesto il proscioglimento dei nove si era scontrata col rifiuto del giudice preliminare Roberto Ruscello, che aveva ordinato invece il processo. Avenati Bassi obbedisce, chiede il processo, e poi lì, davanti a un altro giudice, chiede di nuovo l’assoluzione. E stavolta la ottiene. Il 15 gennaio 2015 vengono assolti in blocco. Con una sentenza che si potrebbe applicare pari pari allo scomparso Burzi e agli altri condannati insieme a lui: perché il giudice scrive che distinguere tra spese istituzionali, di partito e personali è spesso arduo, «il terreno diventa scivoloso», «la questione è tuttora aperta», «il quadro normativo è confuso». Per cui alla fine manca il «profilo soggettivo»: ovvero la consapevolezza di commettere un reato. Se la cavano così il vicepresidente Pd del consiglio regionale Aldo Reschigna e l’attuale deputato Stefano Lepri: che avevano messo in nota spese, tra l’altro, quasi 5mila euro di panettoni, dolciumi e buoni benzina nonché il viaggio per una manifestazione di partito. Stessa sorte per Monica Cerutti, unica consigliere di Sel e assessore, nonostante i diecimila euro di ristoranti e i duemila di alberghi anche per «terzi estranei al gruppo»: tra i beneficiati, con un viaggio in Tunisia, c’è anche tale Marco Furfaro; quando era scoppiato il caso, la Artesio aveva spiegato che Furfaro era un collaboratore del gruppo: peccato che abitasse a Roma. Assoluzione anche per Eleonora Artesio di Sinistra Europea, che aveva mandato a Tel Aviv un non meglio precisato Guido Crovesio. Assoluzione anche per Davide Gariglio, anche lui oggi deputato piddino, nonostante 950 euro spesi in fiori e bollicine: trenta bottiglie di Bellavista Cuveè.
Sono spese, come si vede, non dissimili da quelle che in tutta Italia hanno fatto finire sotto processo interi consigli regionali. Ma in questo caso il giudice riconosce che «l’attività politica è governata da ampissima discrezionalità, in grado massimo: addirittura da libertà»; che «il tipo di spesa non può non trovare limiti alla sua sindacabilità». E alla fine il giudice li assolve perché la loro spiegazione «risulta coerente con l’impegno politico e la storia personale di ciascuno».
Ma anche Angelo Burzi era una brava persona.
Parlando di eventuali manifestazioni, poi, Mattei ha dichiarato: “Le piazze hanno bisogno di un cervello. Metteremo in campo un comitato di liberazione nazionale che dia una dimensione politica come fece il Cln con le valli dei combattenti partigiani”. Sull’eventuale obbligo vaccinale, invece, ha detto: “Lo faranno, perché il governo Draghi non ha più limiti, ma mi aspetto che la Consulta si faccia sentire”.
“Un’ulteriore azione incostituzionale”: così Ugo Mattei ha definito l’ultima stretta del governo contro i no vax. Il giurista torinese, membro della Commissione dubbio e precauzione – di cui fa parte anche Massimo Cacciari -, ha spiegato che “proibire l’accesso a un servizio essenziale come il trasporto pubblico a chi non ha il vaccino significa infangare l’articolo 3 della Costituzione e la legalità. Ora deve scattare la resistenza”
Sentito da Repubblica, Mattei ha detto come si muoveranno i no vax d’ora in avanti: “Questo è il momento della disobbedienza civile”. Facendo poi un esempio: “Prendere l’autobus rifiutandoci di esibire la certificazione, fare come faceva Rosa Parks a Montgomery in Alabama. Serviranno persone coraggiose che abbiano la voglia di far valere i diritti costituzionali”. Sulla possibilità di fare il vaccino in futuro, il giurista invece ha detto: “Io, a questo punto, non mi vaccino per ragioni puramente ideologiche: non mi piego al ricatto del potere. E’ evidente però che qualcuno cederà: se ti sospendono dal lavoro e hai una famiglia da mantenere, non puoi reggere a lungo”.
Questa notizia è veramente importante ed è stata completamente oscurata dall’apparato dei media di regime. Il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie degli Stati Uniti, il CDC, ha annunciato che dopo il 31 dicembre, cioè oggi, ritirerà l’autorizzazione per l’uso d’emergenza dei test PCR per individuare la posivitità al coronavirus. La ragione è semplice. I test al tampone oltre a creare una quantità industriale di falsi positivi non sono in grado di distinguere il coronavirus influenzale dall’influenza stagionale. La vera novità esplosiva è che ora persino il CDC degli USA ammette che questi test sono completamente inaffidabili. Questi tamponi sono stati utilizzati come una vera e propria arma per costruire una epidemia e una diffusione di contagi che in realtà non sono mai veramente esistiti. Adesso una delle istituzione sanitarie più importanti al mondo ha ufficialmente affondato un colpo tremendo contro l’arma chiave che ha costruito la falsa pandemia. Questo ci conferma ancora una volta come gli Stati Uniti non stiano seguendo il copione della falsa narrazione pandemica per il semplice fatto che l’amministrazione fantoccio Biden-Harris risulta essere commissariata dai militari dallo scorso gennaio quando Trump firmò l’atto contro le Insurrezioni. Attraverso questa mossa, Trump ha dato quello che probabilmente si può definire come un colpo mortale all’operazione terroristica del coronavirus.
https://www.thegatewaypundit.com/2021/12/huge-cdc-withdraws-use-pcr-test-covid-finally-admits-test-can-not-differentiate-flu-covid-virus/
The Gateway Pundit
Strano, molto strano; nonostante uno degli uomini più potenti del mondo, sia il premier dell’Italia, la Germania ci manda tutte le sue ONG a portarci come dono migliaia di naufraghi che nessun altro vuole!
A questo punto 3 ipotesi:
1) Draghi è considerato solo a parole dalla UE.
2) Draghi e la Germania, hanno sottoscritto un accordo segreto, che prevede che tutti i naufraghi tramite le ONG vengano in Italia.
3) Draghi si interessa solo dei soldi del Recovery, infischiandosene di tutto il resto, lasciando la Lamorgese libera di rovinare il Paese.
In ogni caso l’immagine di nonno Mario (super Mario) ne esce indebolita, mai come ora l’Italia è divisa, divisa come mai in passato.
Divisione che attraversa Polizia – Carabinieri – Forze Armate, Draghi ed il suo governo sono riusciti a far uscire dal suo torpore un Paese da tempo assonnato.
GRAZIE Draghi&Lamorgese&Speranza grazie a Voi comincaino a capire
I carabinieri iniziano ad andare nei centri dove distribuiscono il siero al grafene e denunciano apertamente la pericolosità di questi farmaci sperimentali. Salvo D’Acquisto è stato soltanto l’inizio. I carabinieri e i poliziotti non sierati ormai hanno deciso di andare allo scontro aperto contro il regime di Mario Draghi. Il 2022 si annuncia come l’anno della resa dei conti.
https://www.google.com/amp/s/amp.palermotoday.it/cronaca/irruzione-no-vax-all-hub-del-centro-la-torre.html
PalermoToday
Centro La Torre, 2 carabinieri no vax irrompono all’hub per protestare contro i vaccini: interviene la polizia
Accompagnati da due avvocati hanno prima fatto la fila, poi giunto il loro turno hanno iniziato a fare domande “polemiche” con il chiaro intento di rallentare le operazioni. Il responsabile Francesco Cascio ha quindi deciso di allertare le forze dell’ordine:…
Quindi, rispetto a un possibile obbligo vaccinale “non continuiamo a buttare la palla in avanti”, conclude il governatore friulano, “non si può firmare un decreto dietro l’altro senza che si sia atteso che il precedente abbia dato i suoi effetti. Tra 10-15 giorni valuteremo a che punto è l’emergenza e decideremo con maggiore cognizione di causa”. Intanto “è passato il messaggio che tutti dovessero sottoporsi al tampone. La comunicazione convulsa ha scatenato il caos”. Ora “penso che riuscire a tenere aperte le scuole sia un ottimo segnale. Vediamo tra dieci giorni quale sarà la situazione dei contagi”
Immaginiamo che dal 5 gennaio vaccinarsi sia obbligatorio,
questo comporterebbe:
1) Che chi si vaccina dal 5 di gennaio 2022 non firmerebbe alcuna liberatoria, lo Stato risponderebbe in prima persona per effetti avversi!
2) Coloro che si sono vaccinati prima del 5 gennaio 2022, ed hanno firmato la Liberatoria, non sarebbero coperti dallo Stato, in caso di effetti avversi da vaccino!
Una situazione che contrasterebbe con l’art.3 della Costituzione, e discriminerebbe fra milioni e milioni di Cittadini.
Questa è la mina vagante che si cela dietro l’obbligo di vaccino.
DRAGHI ha perso quella freddezza e quella lucidità, fondamentali per qualsivoglia vero premier.
Il Paese è diviso, profondamente diviso, ma oggi non siamo più all’epoca dell’Impero romano, oggi esiste la Rete.
DRAGHI deve piantarla di imporre; punti sulla convinzione ma la smetta di minacciare perché si sta alienando anche parte delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate.
Fino adesso abbiamo visto che i media di regime hanno annunciato ripetutamente l’approvazione del cosiddetto supergreen pass per i lavoratori.
Prima doveva essere il 23 dicembre, nella settimana di Natale, e l’annuncio dell’apparato terroristico dei media di regime è stato puntualmente disatteso. Poi sono passati al 29 dicembre, durante la settimana di Capodanno, e anche questa volta non è accaduto nulla.
Ora stanno dicendo che lo faranno il 5 gennaio ma gli articoli che circolano sui media di regime parlano di una fantomatica “frase rubata” a Draghi. Se aprite i vari articoli, come quello riportato sotto, non c’è nessun virgolettato vero e confermato attribuito a Draghi.
Ci sono soltanto le parole di Brunetta che in questo momento ha assunto il ruolo di cane da guardia del regime che abbaia nel tentativo (patetico) di incutere timore alle persone non vaccinate e indurle a cedere. Se leggete l’articolo poi è Brunetta stesso a dire che Draghi ha deciso fino ad ora di non spingersi in questa direzione perché ci sono profonde divisioni e molti temono le conseguenze di una scelta che scatenerebbe una rivolta di massa. Quindi ancora una volta è inutile lasciarsi andare al panico instillato dalla macchina terroristica dei media. La cosa più sensata da fare è aspettare ciò che faranno in via ufficiale esattamente come è accaduto per il 23 e il 29 dicembre.
https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/29947571/mario-draghi-frase-rubata-solo-rimandato-ma-certo-chi-non-andra-piu-lavoro-da-5-gennaio.html
LiberoQuotidiano.it
Mario Draghi, la frase rubata: “Solo rimandato, ma certo”. Dal 5 gennaio, chi non potrà più andare a lavoro
Dal 5 gennaio chi non è vaccinato non potrà più recarsi a lavoro. È la “mossa finale” che Mario Draghi avre…
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Cesare Sa
Ricapitolando. Esistono soggetti che si sono iniettati la terza (sic) dose di grafene e altri parassiti vari e già questo sembra difficile da credere.
Adesso questi stessi soggetti si stanno rimettendo in coda per fare i tamponi PCR perché stanno scoprendo che sarebbero positivi al virus influenzale nonostante il siero che nella loro mente avrebbe dovuto “salvarli” dall’influenza.
In pratica questi tizi si stanno rendendo conto che il sistema che gli aveva promesso salute e libertà gli ha tolto entrambe per rinchiuderli in un ciclo infinito di dosi di siero sperimentale fino alla loro definitiva distruzione.
Si stanno rendendo conto in pratica che il regime di Mario Draghi gli ha mentito e li ha truffati completamente. Volevano mettere i sierati contro i non sierati e invece stiamo andando verso lo scenario opposto. Sono i sierati che si stanno unendo ai non sierati. Se finisce il divide et impera, finisce la dittatura mondialista.
Il caso della signora Carla, operatrice sanitaria in Piemonte. Diverse persone hanno scritto e hanno segnalato i nomi di avvocati disponibili ad interessarsi del suo caso. Carla ringrazia di cuore tutti quanti. Intanto però abbiamo delle buone notizie. La regione Piemonte a quanto pare ha deciso al momento di fare retromarcia sulla sospensione degli operatori sanitari non sierati che sono in malattia, in congedo parentale e maternità. La signora Carla quindi tornerà a ricevere lo stipendio nella speranza che gli abusi dei satrapi regionali sguinzagliati da Draghi terminino qui. Se dovesse malauguratamente verificarsi una sospensione illecita, gli operatori sanitari come Carla sono comunque pronti a difendersi.
Basta con questa DITTATURA sanitaria:BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Sono in arrivo 440 migranti DRAGHI NON muove un dito per fermate questa INVASIONE i casi sono 2:
O è favorevole
O a livello europeo non lo fila nessuno
Al di là delle misure relative a tamponi e tempi di quarantena che prendono atto della realtà di fatto, le misure del Governo per l’emergenza Covid appaiono del tutto insufficienti.
Si prosegue sulla linea delle mezze misure e del tempo perso, e contemporaneamente, di una confusione indescrivibile, ingestibile e incontrollabile