Coronavirus: dal 3 giugno via libera agli spostamenti tra Regioni.

di Attilio Runello. Il decreto del 18 maggio con cui si è stabilito che si poteva circolare all’interno delle regioni recita anche che dal 3 giugno si può circolare liberamente in tutta Italia e si può andare all’estero nel rispetto delle disposizioni che arrivano dagli altri paesi.
La libertà di circolazione lascia ancora tuttavia in vigore altri divieti o disposizioni, come l’uso della mascherina, le distanze, ecc.
In questi ambiti le regioni si stanno ancora muovendo in ordine sparso.
Come ha ricordato il governatore del Veneto Zaia mantenere le distanze comporta problemi che vanno risolti insieme. Per esempio nel settore dei trasporti pubblici. Applicare il mantenimento delle distanze potrebbe voler dire che i mezzi non sono sufficienti. La regione Veneto potrebbe avere delle proposte in questo ambito, che però – da quanto risulta dal comunicato ANSA – non sono espresse.
Il governatore della Campania De Luca invece lascia intendere che le riserve da lui manifestate non sono state recepite dal governo. Naturalmente bisogna adeguarsi alla libera circolazione, ma la regione Campania intende continuare a tutelare la salute dei propri cittadini.
La regione Puglia sta valutando – in base alle dichiarazioni di Emiliano – se prevedere la segnalazione per chi arriva.

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