COP26 e il ‘bla, bla, bla’ di Greta.
di Attilio Runello. Numerosi sono gli impegni presi al COP26. Innanzitutto non ci si dimentica l’impegno di contenere a 1,5 gradi l’aumento della temperatura globale entro il 2050.
Ben quaranta paesi firmano un accordo sulla decarbonizzazione, cui hanno aderito paesi come Cile e Polonia che fanno un ampio uso del carbone. Non hanno aderito Cina, India, Russia e Stati Uniti.
Gli Stati Uniti però hanno siglato un accordo con Pechino secondo cui la Cina inserirà la decarbonizzazione nel prossimo piano quinquennale dal 2025. Nel frattempo però ha autorizzato l’uso di maggior carbone per la produzione di energia elettrica.
In Italia, che pure ha abbracciato il piano green europeo, il progetto dello Stato rimane abbastanza generico. Infatti è sterile fissare degli obiettivi se poi non si precisano i metodi, gli strumenti da adoperare. Si parla di raddoppiare entro il 2030 eolico e fotovoltaico. Il tutto al momento è affidato a un bonus fiscale del 110%.
Quando in Italia ci si decise ad avere una rete autostradale si individuarono società o si crearono e le si dotarono di mezzi finanziari è capacità per realizzare l’obiettivo.
Per il fotovoltaico, che pure ha raggiunto un milione di impianti, pochi sono quelli di grandi dimensioni. Nella maggior parte dei casi si tratta dei tetti delle case.
L’unco accordo che lorsignori possono raggiungere è sul come spartirsi la torta!
A questi non gliene frega niente dell’ambiente, l’unica cosa che vogliono è il denaro!
COP 26 si è concluso dopo che ho mandato l’articolo. Un accordo si è raggiunto annacquando il testo. Si parla rallentamenti nell’uso del carbone. Ha aderito anche l’India
Una ragazzina di anni 16 è una leader mondiale!
Scusate ma una domanda: un normale sedicenne non spondato viene elevato a leader maximo?
Ma chi credono di prendere in giro, con tale burattina?