Confine Bielorussia e Polonia: un dramma consumato sul filo spinato!

di Antonello Laiso. Accendono il fuoco tra i boschi dove il freddo gela qualsiasi cosa, fanno quel che possono quei migranti che tra il filo spinato della vergogna che divide il confine sognano di varcarlo, con tutte le forze fisiche e mentali che ancora gli restano in corpo e con la  disperazione nel cuore che rende il tutto ancora più difficile.Prove di guerra ibrida al confine tra Polonia e Bielorussia - Contropiano
Sono scene che vediamo in questi giorni per la drammatica e difficilissima situazione tra la Polonia e la Bielorussia in cui la Presidenza di un dittatore sta creando non pochi problemi non solo ad una nazione ma a quanto pare a tutta la zona UE.

Migranti, 32 afghani bloccati da agosto tra Polonia e Bielorussia - DIRE.itLogicamente il minimo e logico dovuto sono quelle sanzioni arrivate dalla zona UE  verso tale nazione di restrizioni e ostative all’economia e scambi come e’ normale in questi casi, ma tali non sono bastate se non ad alimentare in modo maggiore quella fiamma di sacralità onnipotente egemonica che dura da tanti anni in una nazione come la Bielorussia  pur  andata piu volte  negli anni a quelle elezioni e vedendo sempre come  non si sa nonostante le tantissime proteste interne  la stessa persona al comando.

Sembra sia una sfida con l’Europa ovvero con quel unione europea forte e coalizzata ma anche se cio’ fosse impensabile ai fatti sarebbe impensabile anche come ipotesi.
Sembra addirittura che il presidente bielorusso voglia chiudere l’importazione di gas che arriva dalla Russia a tutta l’unione europea, tale sarebbe quel ultima goccia di un vaso già colmo e non potrebbe essere tollerato.
Ci meravigliamo altresì come l’influenza notevole e la disponibilità sempre a dialoghi con l’unione Europea del presidente Putin non si sia ancora materializzata per mediare soluzioni  in uno scenario non facile ed in  un  altro scenario mondiale non altrettanto facile come la pandemia che ancora imperia nel mondo.

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