Come funziona il blog di Beppe Grillo?

Ma come funziona il blog di Beppe Grillo? A sentire Leonardo Metalli, giornalista del Tg1 e noto come il “più grillino” di casa Rai, democrazia, libertà e trasparenza, nel blog e nei forum di Beppe Grillo sarebbero sotto stretto controllo della “Casaleggio Associati – Strategie di Rete”.
Il problema – secondo il giornalista le cui simpatie per il Movimento 5 Stelle sono oltretutto manifeste – sta proprio nella gestione di internet e della famosa piattaforma su cui si decidono di volta in volta le posizioni del Movimento5stelle: “E’ arrivato il momento che Casaleggio e Associati non siano più la testa di un movimento politico, ma una società di affari distinta dalla cosa pubblica. Il rischio di una nuova Mediaset che pilota Forza Italia per Casaleggio ora è una realtà, i suoi utili naturalmente lievitano e la sua buona fede deve prevalere sulla possibilità di aumentare il patrimonio societario come sta effettivamente avvenendo.”.  E Metalli ci va giù pesante: “Il controllo di un grande gruppo politico e sociale è sempre un pericolo per la democrazia, in particolar modo per la democrazia così definita diretta, cioè quella amministrata direttamente dai cittadini. Il sistema di votazioni dirette, orchestrato dal Blog di Grillo – attacca Metalli – non garantisce trasparenza né certezza di scelta, il voto finisce in una piattaforma dove i controlli sono impossibili e soltanto un manipolo di persone dipendenti di Casaleggio amministrano i numeri e quindi i metodi di scelta dei candidati”.
E a tal proposito si domanda: “Perché, e soprattutto come vince un cittadino piuttosto che un altro? Chi viene votato nella piattaforma telematica del Movimento come può controllare le sue preferenze?”. E da solo si risponde:Troppe contraddizioni e influenze possono rendere nullo il metodo 5 stelle della votazione on line”.
Riferendosi, poi, ad una lunga serie di piccoli stratagemmi rivolti a pilotare telematicamente orientamenti, votazioni, discussioni e sondaggi on line che “il genio di Casaleggio conosce molto bene. Ecco perché il blog di Beppe Grillo è facilmente manovrabile basta conoscere la morfologia del linguaggio web e il messaggio si trasporterà da solo moltiplicandosi all’infinito come deciso dal manovratore.“,  porta un esempio pratico su tutti: “Per un post nel forum del movimento, se la Casaleggio decide di farlo diventare virale lo porta in alto nel blog in evidenza e lo lascia li per settimane. Bene quella proposta diventerà la più votata in pochissimo tempo. Le altre spariscono dalla pagina dopo 10 minuti, sovrascritte dalla nuove in arrivo.“. 
Ma se i fatti fossero per davvero questi, ci troveremo di fronte ad una vera e propria dittatura digitale, ad una colossale presa per il… mousei! Un pò come è accaduto con Berlusconi e i media di famiglia.
Ma Metalli, la pensa proprio in questo modo, sostenendo che questa sua convinzione sia avallata dalla idiosincrasia del Movimento per televisione e giornali: “Questo spiega perché sono banditi dal movimento i mezzi di informazione tradizionali, tv, radio, giornali. Questo odio viscerale nei confronti della televisione e della radio ma soprattutto dei giornali mi ha sempre insospettito. I media tradizionali vengono rivoltati come un calzino e infatti fanno un altro lavoro per Casaleggio, amplificano il messaggio virale da lui prescelto per farlo diventare la linea politica del giorno. Il blog così diffonde senza fatica il suo pensiero, cioè quello di Casaleggio.”. Sì, il pensiero di Casaleggio, perchè stando alle dichiarazioni di Metalli “Beppe Grillo non partecipa affatto a questo processo di scrittura e diffusione”.
Infine il giornalista, incurante degli ‘apprezzamenti’ che queste sue esternazioni susciteranno sul web, conclude: “Capirete bene perché la televisione, la radio e i giornali sono banditi da questo sistema, riconosciuti come pericolosi e da non frequentare. La violenza che Casaleggio e Grillo hanno avuto contro la tv è una prova lampante di questo sistema, andare in televisione significa by passare il controllo centrale del blog che diffonde le informazioni secondo un preciso schema aziendale. In sostanza Casaleggio è andato molto più avanti di Berlusconi nel controllo dell’informazione tout-court. E’ il capostipite del controllo totale web, quello che sostituirà tutti i mezzi conosciuti molto presto, una sorta di grande fratello online dove tutti credono di essere liberi seguendo un preciso schema. Mi fa riflettere il fatto che la semplicità di questo ragionamento non sia stata esposta da nessuno finora, evidente che la partita in gioco è altissima e nessuno vuole fare l’arbitro.”.
Ogni opinione va rispettata, e questa di Metalli è un’opinione come tante altre. E poiché freeskipper è il social network che fa opinione e anche se talune non le condivide al cento per cento, le pubblica senza censure preventive o tagli di comodo. Siamo liberi da tutto e da tutti. I fatti, i commenti, i nostri post, lo certificano più di qualunque altro timbro o carta da bollo!
Metalli ha detto la sua opinione. ADESSO VOI DITE LA VOSTRA!

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