Quando l’Italia passò dalla £ira all’€uro, scambiando un euro all’incirca con due mila lire, gli stipendi e le pensioni dei “soliti fessi” sono stati calcolati con il convertitore £ira-€uro, cosicchè capitò che salari e pensioni vennero dimezzati, ma i prezzi di beni e servizi raddoppiati, triplicati e in certi casi ancora di più! Quando mai un litro di latte sarebbe costato l’equivalente di tremila e seicento lire? Oggi tutto costa come minimo il doppio di ieri. Ma gli stipendi e le pensioni dei lavoratori dipendenti sono rimasti fermi al palo, non certo le retribuzioni della casta e di chi il prezzo delle proprie prestazioni se lo fa da solo, senza bisogno di attendere alcun tipo di ‘rinnovo contrattuale’ e preferibilmente senza scontrini e ricevute. E ancora stiamo lì a chiederci ‘perchè non si riesce più ad arrivare a fine mese?’.
Gli unici ad esultare sono gli studenti che oltre alle vacanze di Natale e Pasqua si vedono arrivare pure quelle…
Non capisco perché si debba chiudere una scuola perché due devono pregare a digiuno. È assurdo
Siamo alle comiche! Se tu vuoi fare il digiuno lo puoi fare anche a scuola, non è che per fare…
Chi vuole andare a scuola deve poterci andare. Quando si comincia a imporre è sbagliato e si cade nella provocazione,…
In ITALIA in ITALIA in ITALIA è vietato di parlare se non col POLITICAMENTE CORRETTO....