Chi ha i nonni ha… un tesoro!

I noni sono il punto fermo delle famiglie italiane. Per tenere i bambini quando i genitori sono a lavoro o le scuole sono chiuse, per portarli in palestra o dal dentista, ma soprattutto per far quadrare il bilancio familiare delle giovani coppie.

Infatti, dove non arriva lo stipendio familiare arrivano le pensioni dei nonni.

Insomma, la presenza degli anziani è un valore aggiunto all’interno di un welfare familiare che deve fare i conti con uno Stato praticamente assente, con la gestione delle sempre più magre risorse economiche disponibili a fronte di stipendi da fame, ma anche con il tempo per i figli in situazioni dove spesso entrambi i genitori sono fuori casa.

Una ricchezza che fa la differenza per quattro famiglie italiane su dieci alle prese con l’inflazione che rende il carrello della spesa sempre più pesante, complice l’aumento dei costi dell’energia a causa della guerra in Ucraina. È quanto emerge da una rilevazione on line della Coldiretti, divulgata in occasione dell’assemblea dei Senior della Coldiretti, la più grande associazione italiana di pensionati: “In quattro famiglie italiane su dieci (40%) sono i nonni a salvare il bilancio domestico messo a rischio dall’inflazione che colpisce il carrello della spesa con l’esplosione dei costi dell’energia a causa della guerra in Ucraina, con una tendenza che si è accentuata anche rispetto ai difficili anni della pandemia”.

Tra gli italiani che beneficiano della presenza di un pensionato in casa, il 63% dichiara che i nonni sono un fattore determinante per contribuire al reddito familiare, mentre il 22% guarda loro come un valido aiuto per accudire i propri figli, risparmiando su doposcuola e baby sitter. Il 15% infine, trova un aiuto a livello lavorativo soprattutto per chi ha un’attività, dall’agricoltura all’artigianato, al commercio, beneficiando dell’esperienza accumulata da chi è in pensione.

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