C’è una sola legge che è uguale per tutti.

di Redazione. Potremmo unirci al coro di chi si sente ‘vendicato’ quando il Coronavirus colpisce anche loro, i ricchi, famosi e potenti della terra che per giunta ‘negavano’ la pandemia con le loro dichiarazioni e i loro atteggiamenti irriguardosi e irriverenti per le miglia di morti e di malati, loro che giravano senza mascherina, sprezzanti del distanziamento sociale e di ogni altra precauzione.

Ma non lo facciamo, per senso di civiltà, per rispetto dei morti e dei malati e per convincimenti personali.

Non lo facciamo anche perchè non avevamo certo bisogno di certe riprove per renderci conto che il virus non guarda in faccia a nessuno. Che a rischio contagio non ci sono soltanto gli anziani, ma anche i giovani e pure gli uomini ricchi, potenti e famosi che, forse proprio per questo loro status di privilegio, si credono immuni, che considerano una pandemia che ha spezzato migliaia di vite umane e riempito gli ospedali di tutto il mondo, come un banale raffreddore.

E invece non è così. Purtroppo si ammalano e muoiono, pure loro.

Ma tornando ai ‘nostri convincimenti’, nella vita abbiamo poche certezze, ma ce n’è una che non ammette deroghe, eccezioni, furbate e mazzette. Una regola che non guarda in faccia nessuno e alla quale nessuno può sottrarsi.

Belli e brutti, alti e bassi, sciocchi e geni, ricchi e poveracci, potenti e umili… c’è una legge uguale per tutti: si nasce e si muore.

E’ una legge della natura alla quale nessuno può sottrarsi.

Se di una cosa tutti dovremmo avere certezza nella vita, questa è proprio la morte. Così è stato dall’alba dei tempi e con questo pensiero hanno dovuto confrontarsi nei secoli passati tutti gli uomini e le donne che hanno calpestato questa terra. Alcuni la temono, altri la sfidano, altri l’attendono con serenità, altri, invece, si sentono immortali, come se a loro non dovesse mai toccare!

Ebbene, se i potenti e i ricchi del mondo tenessero ben a mente questa legge, se prima di fare o di dire certe cose pensassero che anche il loro è solo un passaggio su questa terra, forse vivremo tutti quanti più a lungo e in un mondo migliore. 

“Vita e morte sono due sorelle la prima si lascia facilmente corrompere, fortunata, sfortunata, spesso dura, la seconda veste sempre di nero ma non è per niente sex, ha tanti pregi, non è ipocrita, incorruttibile non guarda in faccia nessuno per tutti un biglietto di solo andata.” (Salvatore Spagnolo)

You may also like...

1 Response

  1. Giacomo-TO ha detto:

    Chi crede nella vita dopo la morte, commette solitamente meno peccati ovvero meno male al prossimo.
    Chi viceversa crede solo in questa di vita, ed è convinto che di là non ci si nulla, vuole vivere alla grande su questa terra, infischiandosene del male che commette.
    Il vecchio timore di DIO aiutava a limitare il male.
    Gli errori della Chiesa e di tanti suoi rappresentanti, oltre ad un calo di valori, ha portato al dio denaro ed ai suoi officianti:non c’è limite alla crudeltà in nome del dio\diavaolo denaro.
    Senza valori, in primis il timore di un DIO universale, la decadenza è scontata purtroppo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *