Caro Prezzi: il suicidio assistito!
di Enrico Panozzo. La “ripresa” post Covid sta diventando un salasso per tutti noi consumatori. L’aumento dei prezzi al consumo di quasi tutti i beni d’uso quotidiano, sta letteralmente mettendo alle corde la tanto attesa ripresa economica. Le speculazioni delle multinazionali dell’energia (vedi gas e petrolio) hanno pugnalato alla schiena ogni più rosea previsione di rilancio.
Gli italiani preferiscono ancora le care “vecchie” auto a benzina e diesel: Sono questi due tipi di carburante, infatti, i più usati anche per i nuovi veicoli: 6 su 10 immatricolazioni nel 2021 riguardano auto a benzina o diesel. Siamo noi a porgere l’altra guancia.
Agroalimentare: L’aumento dei prezzi degli alimenti al supermercato, è dovuto fondamentalmente a due motivi: ‘meteo’ e ‘pandemia’ che hanno fatto salire i costi delle materie prime agroindustriali. L’inflazione galoppa e il costo della vita torna a crescere. Riempire il carrello della spesa al supermercato fa svuotare il portafogli, sempre più. L’inflazione galoppa e i prezzi dei prodotti alimentari lievitano a dismisura. Il costo della vita torna a crescere. Risalgono i prezzi delle materie prime agroindustriali, e per il 2022 è attesa volatilità e quotazioni al di sopra delle medie… https://www.today.it/
Il suicidio assistito: Il tanto desiderato ritorno alla “normalità” ci sta costando caro, l’aumento delle materie prime inflitto specularmente dalle multinazionali mette in evidenza la prigione globale dove ci siamo infilati. Siamo al “suicidio assistito” da parte del G20! Fonte: https://ciaovecio64.altervista.org/prezzi-il-suicidio-assistito/
I Sindacati si sono venduti al potere e cercano di fare i propri interessi e non certo quelli dei lavoratori!
Pensioni e Retribuzioni in LIRE mentre i prezzi sono in Euro!!!
Una domanda ma i Sindacati, i cui capi vanno in pensione con pensioni da nababbi cosa fanno?
Landini in primis che poi corre ad abbracciare DRAGHI.