Calenda: il meglio deve ancora venire.

di Carlo Calenda. Un anno fa nasceva Azione con l’obiettivo di dire basta alla politica del meno peggio e offrire un’alternativa seria al bipolarismo letale tra sovranismo e al populismo.

In questi 12 mesi siamo rimasti fedeli ai nostri valori: mai fare una critica senza portare anche una proposta, mantenere sempre la capacità di riconoscere i meriti degli avversari e batterci per riportare il pragmatismo e il buongoverno al centro della politica.

È stato un anno difficile per l’Italia, un anno difficile anche per fare politica. Ma oggi abbiamo 400 gruppi, decine di migliaia di iscritti, una struttura centrale fatta di 30 ragazzi straordinari e un Comitato promotore di persone di prim’ordine.

Questa mattina con Matteo Richetti abbiamo fatto un bilancio di questo primo anno in Azione nel corso di una diretta social che avete seguito in tanti.

Abbiamo concluso indicando le priorità di Azione per il suo secondo anno: far crescere il nostro movimento, e questo dipende in gran parte da voi, ma soprattutto continuare a trasmettere la passione che ci anima. Una passione politica, civica e repubblicana.Grazie a tutti voi, che in questo primo anno avete dimostrato che questa passione sconfigge sempre il cinismo e la rassegnazione.

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